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MotoGP, Dovi pronto a sfatare il tabù dell’Argentina: “La Ducati è migliorata parecchio”

Il forlivese della Ducati punta a un buon risultato anche nella seconda tappa del mondiale, pronto a rifarsi dopo essere stato buttato sempre fuori nelle ultime due gare al Termas.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso / Getty Images
Andrea Dovizioso / Getty Images

Archiviata la splendida vittoria in Qatar, Andrea Dovizioso è pronto ad affrontare la seconda tappa del mondiale 2018 al Termas de Rio Hondo, in Argentina, circuito a un’ora di volo dalla capitale Buenos Aires, dove da venerdì mattina i piloti torneranno in pista per la prima sessione di libere del weekend che culminerà con il Gp d’Argentina di domenica 8 aprile.

Dovi pronto a sfatare il tabù

Dovizioso arriva carico in Argentina. Per la prima volta, da quando corre in MotoGP, sbarca da leader del mondiale con 5 punti di vantaggio su Marc Marquez e 9 da Valentino Rossi, ma soprattutto arriva in Sud America convinto di poter trovare un altro buon risultato. Al Termas de Rio Hondo Dovi ha ottenuto il suo miglior risultato nel 2015, quando ha chiuso la gara al secondo posto, mentre, nel 2016 e 2017 è stato il bersaglio preferito di altri piloti. Due anni fa dell’allora compagno di squadra Andrea Iannone che con un sorpasso kamikaze lo stese a terra, buttando all’aria un doppio podio per la Ducati, mentre lo scorso anno era stato costretto al ritiro per una caduta causata dal contatto con la moto in scivolata di Aleix Espargaro che lo ha centrato in pieno.

L'anno scorso a Termas abbiamo faticato parecchio – ha ricordato Dovizioso – Questa pista è molto particolare, perché le condizioni cambiano sensibilmente dal venerdì, quando il tracciato di solito è molto sporco, alla domenica quando l’asfalto migliora sensibilmente”. In Argentina il binomio Dovi-Ducati non parte con i favori del pronostico come in Qatar ma la crescita rispetto a dodici mesi fa e l’ottima gara di apertura confermano la bontà del pacchetto messo in pista da Borgo Panigale e che, secondo quanto lo stesso Andrea aveva ammesso già questo inverno “è la miglior Desmosedici” di sempre. “È migliorata parecchio e dopo la vittoria in Qatar siamo molto carichi, per cui il nostro obiettivo è quello di ottenere un buon risultato anche in Argentina” ha concluso.

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