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MotoGP, Dovizioso: “Con Marquez già campione, l’obiettivo è il titolo di vice”

Il ducatista arriva in Giappone un vantaggio di 27 punti in campionato: “Sarà importante dare il massimo per mantenere la seconda posizione”. Petrucci e il titolo team: “Serve fare delle grandi prestazioni negli ultimi GP”.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso, 33 anni / Getty
Andrea Dovizioso, 33 anni / Getty

MotoGP pronta a tornare in pista a Motegi per il GP del Giappone, sedicesima delle diciannove gare del campionato 2019 e prima del trittico lontano dall’Europa che precede la finale di Valencia. Un circuito, il Twin Ring di Motegi, dove la Ducati ha ottenuto grandi risultati, con Loris Capirossi che ha vinto per tre anni di seguito, dal 2005, 2006 e 2007, e Casey Stoner che ha fatto lo stesso nel 2010. Andrea Dovizioso, invece, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nel 2017, dopo una memorabile lotta con Marc Marquez. Quest’anno, con il titolo piloti già vinto dal campione spagnolo in Thailandia, per la Ducati ci sarà da rimandare la festa della Honda per il titolo costruttori, ma soprattutto da difendere quanto di positivo costruito da inizio stagione.

Dovi: "L'obiettivo è il titolo di vice"

Ora – dice Dovizioso – con il titolo già assegnato in Thailandiail nostro obiettivo principale è mantenere la seconda posizione ed è per questo che lotteremo nelle prossime quattro gare”. Il forlivese ha 27 punti sullo spagnolo della Suzuki Alex Rins che lo segue in classifica. “Motegi è uno di quei circuiti speciali dove negli ultimi anni siamo stati molto competitivi. L’anno scorso – ricorda – Abbiamo perso il podio mentre lottavamo per la vittoria, ma penso che anche quest'anno saremo veloci”.

Per Dovizioso e la Ducati l’imperativo non può che essere uno solo. “Dobbiamo continuare a lavorare sodo per migliorare in tutte le condizioni e in tutte le piste, e in queste ultime quattro gare daremo il nostro massimo”. Ultime quattro gare che saranno determinanti anche per il titolo riservato alle squadre, dove il team Ducati è davanti al team HRC con 19 punti di vantaggio. Per questo, anche per Danilo Petrucci sarà importante trovare un buon risultato su una pista dove, sempre nel 2017, è salito sul podio, arrivando terzo con la Ducati del team Pramac. “Motegi è un circuito migliore di Buriram per noi e vogliamo sfruttare la situazione – promette Petrux –  . Abbiamo raccolto delle informazioni utili e positive durante il fine settimana in Thailandia e inizieremo con una buona base.. La lotta per il campionato è molto serrata e se voglio raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo fare delle grandi prestazioni negli ultimi GP della stagione. Già dalle prove di venerdì vedremo quale sarà il nostro potenziale per questo fine settimana”.

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