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MotoGp, Dovizioso è il nono vincitore diverso del 2016. Il decimo a Valencia?

Con la vittoria del forlivese a Sepang, battuto il record che resisteva dal 2000. Prima del pilota della Ducati, a festeggiare erano Lorenzo, Marquez, Rossi, Miller, Iannone, Crutchlow, Vinales e Pedrosa. Ma la stagione non è ancora finita.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso, 30 anni, primo a Sepang / GettyImages
Andrea Dovizioso, 30 anni, primo a Sepang / GettyImages

Resta ancora un Gp alla fine del campionato e con la vittoria di Andrea Dovizioso a Sepang sale a nove il numero di piloti diversi a vincere una gara della MotoGP: quello del 2016 è il mondiale più incerto della storia di questo sport, reso imprevedibile dalle modifiche del regolamento arrivate in questa stagione, come l’introduzione dell’elettronica unificata e il passaggio alle gomme Michelin dopo sette anni di fornitura Bridgestone. Due grandi novità che hanno avvicinato i team satellite a quelli ufficiali colmando un gap che prima di quest’anno sembrava incolmabile. La sensazione che vecchi equilibri fossero ormai staticità del passato era arrivata già ad Assen, dopo la prima vittoria in carriera di Jack Miller, ma con il trionfo di Andrea Iannone in Austria, il primo del dopo-Stoner per la Ducati, l’ipotesi che questa stagione fosse la più incerta di sempre ha cominciato a non essere più una semplice tesi. Una trasformazione frutto anche degli importanti passi in avanti fatti da alcuni team, tra cui spiccano Ducati e Suzuki, oltre le controverse condizioni meteo dei weekend di gara, specie da metà stagione in poi.

La prima vittoria di Dovizioso in Ducati, la seconda in MotoGP per il forlivese che in Malesia ha rotto un digiuno che durava dal 2009, ha spazzato via il vecchio record di otto vincitori diversi in una stagione che durava ormai dal 2000: in quell’anno a calcare il gradino più alto del podio erano stati in 8: Kenny Roberts Jr, Garry Mc, Valentino Rossi, Max Biaggi, Alex Barros, Alex Criville, Loris Capirossi e Norifumi “Norick” Abe. Sedici anni dopo quel pazzo inizio secolo, è la tanto attesa vittoria di DesmoDovi a rinverdire gli annali non solo del Motomondiale ma anche della Ducati, che per vedere due dei suoi piloti vincere nella stessa stagione doveva guardare indietro di nove anni, al 2007, quando a trionfare erano Casey Stoner (campione del mondo con 10 vittorie stagionali) e Capirossi che vinse in Giappone.

Prima del Dovi , nel 2016,a festeggiare sul gradino più alto del podio sono stati Jorge Lorenzo (tre vittorie ad oggi in questa stagione: Qatar, Francia e Mugello), Marc Marquez (cinque vittorie: Argentina, Austin, Sachsenring, Aragon e Motegi), Valentino Rossi (due vittorie, entrambe in Spagna: Jerez e Montmelò), Jack Miller (primo sotto la pioggia di Assen), Andrea Iannone (primo al Red Bull Ring di Spielberg), Cal Crutchlow (due vittorie: Brno e Phillip Island), Maverick Vinales (prima vittoria in MotoGp a Silverstone) e Dani Pedrosa (primo a Misano). DesmoDovi è il nono, dopo un fine settimana perfetto, il primo in carriera in cui ha centrato pole, vittoria e giro veloce in gara, sulla stessa pista dove aveva colto il suo primo podio in MotoGp, nel 2008.

Ma la stagione non è finita. All’appello manca ancora il Gp di Valencia, ultimo round dei 18 del calendario iridato, in programma il prossimo 13 novembre, e non è detto che dopo tanta alternanza non ci sia un decimo vincitore diverso a impreziosire questa incredibile stagione.

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