MotoGP, Dovizioso: “Marquez? Se penso che è il più forte non vincerò mai il mondiale”
Tre vittorie in cinque gare e un vantaggio di 36 punti sul primo degli inseguitori: Marc Marquez sembra aver già messo la propria impronta sul mondiale MotoGP 2018. Lo spagnolo della Honda, campione in carica, grazie al tris rifilato agli avversari è riuscito a prendere il largo; solo Vinales, che però è ancora a secco di vittorie, sembra riuscire a tenere un minimo il passo mentre il suo più grande rivale, quel Dovizioso che nella passata stagione arrivò a giocarsi il titolo all'ultima gara è a ben 49 punti di distanza.
Dovizioso non molla il sogno mondiale
Un distacco considerevole dopo appena 5 gare disputate, ma a pesare sul rendimento del pilota Ducati sono soprattutto le due cadute fatte registrare in Spagna e Francia. Il forlivese, già a partire dal Mugello, dovrà tornare a fare punti piazzandosi magari davanti a Marquez per cercare di stringere un po' il gap che si è creato con lo spagnolo. A preoccupare, però, è la continuità raggiunta dallo spagnolo e il feeling acquisito con la propria moto anche se fare un paragone tra i due è praticamente impossibile.
Credo sia impossibile sapere quanto è veloce un pilota che ha un'altra moto. Marquez è molto forte e in certi aspetti, come ad esempio nel salvarsi da una caduta, è superiore a tutti gli altri – sono state le parole del pilota Ducati riportate da Marca -. Quando qualcuno vince come ha fatto Marc a Le Mans e la seconda Honda, guidata da Pedrosa, arriva a 7 secondi vuol dire che è lui a fare la differenza. Non voglio, però, pensare che sia il più forte di tutti altrimenti non vincerò mai il mondiale.
Nonostante riconosca allo spagnolo un talento fuori dal comune, Dovizioso non è disposto ad abbandonare il proprio sogno mondiale. Con ancora più di un terzo di campionato da disputare, il pilota della Ducati è convinto di poter riuscire a colmare il gap che lo separa dal campione del mondo: servirà un'impresa, come già fatto nel 2017 quando i due furono in lotta per tutto l'anno, ma soprattutto sarà fondamentale approfittare dei passi falsi di Marquez, finora quasi nulli. La lotta per diventare campione del mondo non è chiusa, Dovizioso non ha nessuna intenzione di abbandonare l'idea senza averci provato.
