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MotoGP, Dovizioso non molla: “Crediamo ancora nel mondiale”

Il ducatista a 49 punti dal leader Marquez: “Adesso arriva il Mugello, ci vogliamo rifare. Cerchiamo di essere più sereni possibile e di vincere, poi penseremo al mondiale” .
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso, 32 anni / Getty Images
Andrea Dovizioso, 32 anni / Getty Images

Due zero in cinque gare non sono l’ideale nella corsa al titolo iridato ma per Andrea Dovizioso non è il momento di smettere di crederci. Il forlivese si trova a due gare di distacco (49 punti) dal rivale Marc Marquez, un gap che potrebbe avere molto peso da qui alla fine della stagione ma potenzialmente recuperabile con concentrazione e costanza di risultati. Ne è consapevole lo stesso Dovizioso che, direttamente dai box del Gp di Monte Carlo, dove era tra gli ospiti del paddock della F1, è tornato sulla gara di Le Mans e la disastrosa caduta che lo ha costretto al ritiro: “Non era un errore classico il mio. C'è voluto un po' di tempo per metabolizzarlo perché do molta importanza a queste cose. Siamo umani però e può capitare. Non deve capitare, lavoriamo per cercare di migliorare i nostri limiti, ma eravamo molto veloci. Quindi questo mi ha aiutato a metabolizzare più velocemente” ha detto il ducatista ai microfoni di Sky Sport. Difficile capire perché Dovizioso abbia commesso un errore come quello di Le Mans in un fine settimana decisivo per il suo futuro. Di sicuro il rinnovo con la Ducati – uno dei contratti più importanti della sua carriera – servirà a lasciare che nei weekend l’attenzione si focalizzi solo sul lavoro in pista.

“Crediamo ancora nel mondiale”

Il prossimo fine settimana la MotoGp tornerà in pista per il Gp d’Italia e sono già in molti a scommettere sul riscatto del forlivese che proprio al Mugello un anno fa si lanciava nella lotta per il titolo, vincendo davanti al pubblico di casa.  “L’anno scorso abbiamo fatto la differenza e ci vogliamo rifare – ammette il forlivese – Le mie speranze per il titolo non si sono incrinate, è una parola troppo forte. Ci crediamo, ci dobbiamo credere fino alla fine, però il bello del nostro sport è che in ogni gara può succedere di tutto, quindi cerchiamo di essere più sereni possibile, di vincere delle gare. Poi penseremo al campionato”. Una battuta anche su Max Verstappen, discusso protagonista con la sua Red Bull del weekend monegasco: “Il talento di Max è strepitoso, come quello di Marc. Spesso fanno degli errori perché sono consapevoli del proprio potenziale e a volte esagerano”.

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