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MotoGP, Ducati. Dall’Igna: “Al Mugello novità per Dovizioso e Iannone”

“Qualcosa dal punto di vista del motore” spiega il Direttore generale di Ducati Corse. Su Crutchlow: “Ancora qualche ragionamento da fare, lui è un animale da gara”.
A cura di v.a.
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A una settimana dalla tappa italiana del Motomondiale, Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse fa il punto sulla stagione della Ducati che in questi primi cinque appuntamenti del mondiale vede Andrea Dovizioso, quarto nel mondiale a 53 punti, e Andrea Iannone di una sola lunghezza fuori dalla top ten della classifica iridata. E c'è una novità: sulle moto dei due alfieri della Rossa di Borgo Panigale dal Mugello verrà introdotta una modifica, un’ulteriore evoluzione dopo quelle sperimentate alla ciclistica e approvate con i due alfieri italiani della Ducati mentre sulla moto di Cal Crutchlow al momento non verrà introdotta alcuna modifica all’attuale configurazione da gara.

Al Mugello arriverà qualcosa dal punto di vista del motore, abbiamo già provato lì due settimane fa sperimentando delle novità dal punto di vista ciclistico” ha dichiarato Gigi Dall’Igna al motogp.com. “Le abbiamo deliberate con Dovizioso e Iannone, con Cal invece c’è ancora qualche ragionamento da fare prima di esser sicuri di poterle utilizzare in gara”.

Al Mugello introdurremo una piccola modifica. Non ci farà di certo fare il salto in avanti, ma di sicuro è un ulteriore passo verso la direzione giusta. Al livello di ciclistica invece, quel che già avevamo provato con Dovizioso, l’abbiamo utilizzato poi in gara a Le Mans: un telaio che aveva delle misure diverse e ci permetteva di fare degli assetti che non potevano esser raggiunti con il precedente”.

Sulla situazione di Cal Crutchlow e il suo inizio inizio stagione in Ducati particolarmante sfortunato per i diversi per problemi tecnici sulla sua, l’ing. Dall’Igna ha concluso: “Non abbiamo visto quello che può essere il tuo potenziale. Le Mans è stata la prima che è riuscito a chiudere senza dei problemi, ma chiaramente anche dal punto di vista psicologico e fisico deve ritrovare la forma migliore. È un pilota velocissimo, secondo me è soprattutto in gara: è lì che riesce a esprimersi meglio che in altre occasioni”.

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