MotoGP, ecco la Yamaha Petronas di Morbidelli: “Per me grande opportunità”
Nero e verde petrolio, ecco i colori della M1 del nuovo team Yamaha Petronas STR. La livrea della moto con cui Franco Morbidelli e il suo compagno di squadra Fabio Quartararo è stata svelata questa mattina a Kuala Lumpur, in Malesia, dove la squadra al gran completo si è ritrovata per l’evento ufficiale. Team giovane ma ambizioso, che affianca le due squadre già supportate da Petronas nel Motomondiale, in Moto2 con il malese Khairul Idham Pawi e in Moto3 con la coppia composta dal britannico John McPhee e il giapponese Ayumu Sasaki.
A introdurre la squadra è stato il team principal Razlan Razali: “Avere e gestire una team in MotoGP è completamente diverso dalla Moto3 e Moto2: abbiamo il supporto di Petronas e del Sepang International Circuit, un appoggio di cui siamo orgogliosi, e una coppia di piloti giovani e di prospettiva, in cui crediamo molto. Siamo ambiziosi e puntiamo a crescere e far bene ed essere competitivi fin dall’inizio”. Concetto sul quale è tornato anche il team manager Wilco Zeelenberg: “M1, la sigla della nostra moto significa Mission one, la nostra prima missione che è quella di realizzare un sogno: costruire una grande moto e un grande team”.
È poi toccato ai piloti, a partire da Franco Morbidelli che per l’occasione ha sfoggiato un nuovo cortissimo taglio di capelli. “Essere qui è speciale, credo di aver preso parte a qualcosa di grande, incredibile” ha detto il campione della Moto2 2017 che, per il secondo anno di fila, in pista si ritroverà in sella a fare i conti con il suo maestro, Valentino Rossi. “Voglio ottenere grandi risultati e fare felici sponsor, team e tifosi cercando di fare il massimo. Devo ringraziare tutti perché per me questa grande opportunità, sono eccitato ed entusiasta e farò tutto il possibile per rendere questa squadra che ha creduto in me orgogliosa della scelta”. Al suo fianco Fabio Quartararo che affronterà la sua prima stagione in MotoGP: “Sono giovane, ma non ci penso: voglio solo imparare e ottenere il massimo dalla moto, ripagando la fiducia della squadra. Non vedo l'ora di vedere come andrà questa M1 in pista”.