MotoGP, ecco le Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales
Presentazione Yamaha e prime dichiarazioni dell’anno per Valentino Rossi e Maverick Vinales che oggi al Matadero di Madrid hanno mostrato le livree delle nuove YZR-M1 con cui affronteranno il campionato del mondo MotoGP 2018. All’evento, trasmesso in live streaming sul canale Youtube di Yamaha MotoGP, presenti i vertici della casa giapponese e la squadra al gran completo, insieme ai due piloti sul palco per l’unveiling ufficiale.
La "M" bianca sulla nuova livrea
Via il velo dalle moto che per la stagione 2018 presentano tante novità a partire dalla nuova scintillante livrea che rivedremo nei test invernali che da domenica 28 impegneranno i piloti in Malesia. Nuova combinazione di colori che riprende il nuovo logo semplificato di Movistar, con la M in bianco, nuova grafica dell’emittente spagnola main sponsor del team Yamaha in MotoGP, e obiettivo mondiale, dopo una stagione deludente come quella del 2017, la peggiore degli ultimi dieci anni in termini di punti e vittorie per la casa di Iwata.
“Obiettivo mondiale”
“Quest'anno abbiamo tre obiettivi: lo sviluppo di nuove tecnologie per diversi prodotti, far conoscete il marchio Yamaha nel mondo ancora di più e puntiamo all'evoluzione di Yamaha nelle competizioni insieme alla sede italiana e aiutati da Lin Jarvis” ha detto Kouichi Tsuji, direttore generale della divisione motorsport Yamaha, che ha introdotto la presentazione. “Tre sono le cose che rendono forte la nostra squadra: un rapporto speciale con il nostro sponsor Movistar, due piloti eccezionali come Rossi e Vinales e un team di persone di tante nazionalità che insieme lavorano nel miglior modo possibile”. A guadagnare il palco è stato poi il direttore sportivo Massimo Meregalli, assente per motivi di salute il managing director Lin Jarvis. Con il direttore sportivo l’attenzione si sposta subito sui test pre-campionato a Sepang. “Siamo alla ricerca di una base su cui lavorare nei test in programma nei prossimi giorni. Stiamo lavorando sull’elettronica visto che lo scorso anno il nostro problema principale è stato il consumo delle gomme. Siamo convinti di migliorare la moto e lottare per il titolo, ovviamente è questo il nostro obiettivo. Rossi e Vinales sono pronti, allenati e mentalmente freschi perché la stagione che li aspetta sarà lunga e impegnativa”.
Domenica primo test a Sepang
Colori a parte, quello che conta sarà la competitività delle nuove moto una volta nelle mani dei piloti dopo le difficoltà che lo scorso anno la Yamaha non si aspettava evidentemente di incontrare, fino alla decisione ripartire dalla base del 2016 per lo sviluppo della nuova moto piuttosto che proseguire con lo sviluppo dell’evoluzione 2017. Indicazioni su cui, nel segreto delle officine, gli ingegneri di Iwata hanno lavorato durante l’inverno, con la pressione di dover colmare il gap alla vigilia di una stagione che per il 23enne Vinales sarà la sua seconda in Yamaha ma che per Rossi, che tra meno di un mese compirà 39 anni, potrebbe essere l’ultima occasione di andare a caccia del decimo mondiale. Il fattore età non ha mai preoccupato il Dottore che, in scadenza di contratto, dovrà decidere se continuare a correre per uno o altri due anni. Determinante dunque il feeling con la nuova moto e le prime gare per una decisione che arriverà presumibilmente, intorno al periodo del Gp del Mugello, o forse prima, come accaduto nel 2016, con il rinnovo annunciato già alla vigilia della prima gara in Qatar.