MotoGP, epic fail nel manifesto del Gp di Valencia
Erroraccio dei grafici che hanno realizzato il manifesto ufficiale dell’ultimo Gp stagionale del Motomondiale 2016: il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso, veste i colori del team Yamaha Tech3, dove il forlivese ha corso nel 2012, e indossa il berretto della Bridgestone, fornitore unico di pneumatici della classe regina fino alla passata stagione e da quest’anno sostituito dalla francese Michelin. Ma non solo. Al posto del podio di Valencia 2015, quando Jorge Lorenzo ha vinto il suo terzo titolo iridato davanti al pubblico di casa, quello di Motegi 2014, quando con il secondo posto davanti a Valentino Rossi, Marc Marquez ha centrato il suo secondo alloro iridato in sella alla Honda. Per non parlare della posizione del campione del mondo in carica, collocato al margine destro, mentre al centro c’è Maverick Vinales, tra i protagonisti di questa stagione ma non certo in lotta per il titolo iridato.
Corsa ai ripari ma non tutto è a posto
Un epic fail che non è sfuggito ad appassionati e media spagnoli e che ha portato a una corsa ai ripari da parte dell’organizzazione del Gp di Valencia che questa mattina ha diffuso una nuova versione del poster con Lorenzo in posizione più centrale e Dovizioso con i colori della Ducati. Con la frase di Confucio "il male non è quello di avere difetti, ma non cercare di modificarli" il circuito di Valencia ha pubblicato il nuovo manifesto ma al centro restano ancora Vinales e il podio di Motegì, un’anomalia “giustificabile” se si considera che la multinazionale di lubrificanti è sponsor principale del Gp di Valencia 2016 nonché partner di Suzuki in MotoGp.