MotoGP, Espargaro a Misano con il casco dedicato a Pantani
Casco speciale per Aleix Espargaro per il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini. Il pilota dell’Aprilia, grande appassionato di ciclismo, ha deciso di omaggiare Marco Pantani, uno dei suoi idoli sportivi, un vero e proprio mito nella sua Romagna. L’idea del pilota catalano è stata sviluppata dalla DiD di Aldo Drudi, il designer romagnolo che segue tanti altri piloti del Motomondiale, tra cui anche Valentino Rossi.
Il casco dedicato a Pantani
Espargaro ha svelato il nuovo casco in occasione delle libere di venerdì, in una giornata particolare per lui e l’Aprilia, visto il debutto del suo nuovo capotecnico, Pietro Caprara, e l’annuncio da parte della casa di Noale dell’arrivo di Bradley Smith nel test team come pilota collaudatore della RS-GP. A caratterizzare la grafica del casco è il giallo, il colore che ha contraddistingueva ‘Il Pirata', e il volto stilizzato sulla parte superiore. Ai lati spicca il numero di gara di Espargaro, il 41, mentre sulla mentoniera c’è l’hashtag #PorUnaLeyJusta (Per una giusta causa) e l’esplicito riferimento al ciclista italiano: “Tributo a Marco Pantani”. La madre di Marco, secondo quanto riporta Sky Sport, domenica dovrebbe essere a Misano per assistere alla gara MotoGP.
Ad ogni modo, la prima giornata in pista non è stata troppo semplice per Espargaro (18° in classifica) che ha dovuto confrontarsi con un processo di adattamento all’ultima evoluzione di motore della sua RS-GP, provato ad agosto proprio a Misano ma utilizzato oggi per la prima volta in un turno ufficiale. “Abbiamo utilizzato queste prime sessioni per creare una base di lavoro visto che ho al mio fianco Pietro come nuovo capotecnico” ha ammesso Espargaro a fine giornata. “Il primo impatto è stato buono, è una persona calma e riflessiva ma chiaramente ha bisogno di capire come funziona la RS-GP e quali sono le mie esigenze. Ho provato la nuova evoluzione di motore, molto diversa nel comportamento rispetto alla precedente, e al momento non riusciamo a sfruttarne il potenziale. Dobbiamo affinare la gestione elettronica per adeguarci alle nuove caratteristiche, spero che con i dati raccolti riusciremo a preparare un pacchetto più efficace in qualifica e gara”.