MotoGP, Ezpeleta: “Non giudico la decisione degli steward, con i piloti discuteremo ad Austin”
La gara al Termas Rio Hondo della MotoGp ha registrato un’incredibile sequenza di errori: Marc Marquez ci ha messo tanto del suo ma nel corso del Gp d’Argentina a sbagliare non è stato solo il campione spagnolo. Diversi infatti gli errori commessi dalla Direzione Gara fin dalla partenza, ritardata perché in griglia tutti i piloti hanno deciso di cambiare gomme e seguire l’intuizione di Jack Miller di montare gomme slick. Per la nuova procedura di partenza, si è pensato di far rischierare i piloti tre file più indietro rispetto a Miller rimasto solo in pole position.
Una decisione che Carmelo Ezpeleta ha difeso, ricordando un precedente che aveva portato a prevedere questa situazione: “La gara MotoGP e le altre gare si sono svolte in condizioni molto difficile a causa del meteo” dice l’amministratore delegato di Dorna Sports, la società organizzatrice del campionato – Al momento abbiamo studiato la situazione della griglia, solo Miller stava usando le gomme slick. Il resto dei piloti ha avuto il diritto di tornare in corsia box e partire da lì, dopo aver cambiato il set-up della moto per condizioni asciutte. È la stessa situazione che si è verificata alcuni anni fa nel Sachsenring, dove tutti partirono dalla pit lane. Ma abbiamo deciso, in accordo con la maggioranza dei team, per ragioni di sicurezza, di partire come è stato fatto. Questa decisione iniziare come abbiamo fatto. È stata la decisione giusta”.
No comment su Marquez
Ezpeleta preferisce non esprimersi sulla condotta di gara di Marquez e linea morbida avuta dai commissari. Dopo l’errore in griglia, quando i marshal gli hanno permesso di riallinearsi per il via dopo che la sua moto si era spenta, in gara Marquez è stato penalizzato con un ride through che lo ha portato a una furiosa rimonta ma anche alle manovre scorrette su Aleix Espargaro e Valentino Rossi. Costretto a cedere la posizione per la carenata allo spagnolo, Marquez è stato sanzionato di 30 secondi per la manovra ai danni del Dottore. “Quello che è successo è quello che tutti hanno visto in TV. Da due anni Dorna non è coinvolta nella nomina di steward, sono persone nominate dalla FIM e dall’IRTA. Hanno preso una decisione che ovviamente non giudicherò. Ma nella prossima Safety Commission con i piloti, ad Austin, discuteremo di questa situazione e sono certo che faremo tesoro di questa esperienza”.