MotoGp, gli italiani sugli scudi: Rossi e Iannone dettano legge al Mugello
Il lieto fine che tutto sognavano si è avverato: Valentino Rossi partirà davanti a tutti nel Gran Premio di casa, il Mugello. Il pilota Yamaha aveva chiesto un "Mugiallo", lo ha fatto esplodere con un giro pazzesco, sfruttando anche la scia di Maverick Vinales che in futuro sarà rivale, ma per il momento gli spiana la strada verso la prima posizione. Non delude il numero 46, l'appuntamento di casa lo galvanizza e si vede: il Mondiale sfumato all'ultimo nella scorsa stagione lo ha reso più forte, domani tenterà l'attacco alla decima vittoria sulla pista di casa.
Due italiani sugli scudi
Un pomeriggio stellare, la qualifica perfetta per il pesarese anche un funzione degli altri risultati: Lorenzo non riesce a trovare mai il feeling giusto con la sua Yamaha e finisce quinto, Marquez, l'altro rivale nella corsa al titolo, finisce ai piedi del podio, completato proprio da Vinales e da Andrea Iannone. Il pilota di Vasto, dopo le sessioni di prove libere che lo hanno visto comandare sempre, non riesce ad agguantare la pole position: lo scorso anno ci era riuscito per la prima volta in carriera da quando frequenta il circuito della classe regina, sarebbe stata la decima della carriera, ma stavolta deve accontentarsi del terzo posto, come a Le Mans. Un risultato comunque positivo che permetterà al ducatista di non forzare da subito rischiando già dal primo giro il tutto per tutto.
Molto positivo anche Danilo Petrucci che scatterà dalla nona posizione. Delude, invece, l'altro pilota della Rossa di Borgo Panigale, Andrea Dovizioso, eliminato nella Q1. Il pilota italiano non riesce a spingere con la sua Ducati – colpa anche di qualche piccolo problemino fisico -, domani sarà chiamato alla rimonta. E' lui l'unica nota stonata della qualifica: il materiale per la rimonta c'è, il sogno di podio tricolore non è ancora sfumato.
