MotoGP, Graziano Rossi: “Se Valentino rinnova, firmerà per due anni”
L’età non è un limite per Valentino Rossi ma una motivazione per fare sempre meglio. A 39 anni il pesarese si appresta ad affrontare la sua 23esima stagione nel mondiale con nessuna intenzione di appendere il casco al chiodo. Dopo il rinnovo anticipato di Maverick Vinales che correrà con la Yamaha per i prossimi due anni, c’è grande attesa di conoscere la decisione del Dottore che, con contratto in scadenza a fine dicembre, dovrà scegliere se estendere o meno il suo contratto per una o altre due stagioni.
“Se Valentino rinnova, firmerà per due anni”
Negli ultimi giorni si è fatto gran parlare del rinnovo, dopo anche le dichiarazioni del manager sportivo Carlo Pernat che ha dato già per certa la firma per la prossima stagione, con un’opzione per il 2020. Una rivelazione che ha trovato risposta in un commento del direttore sportivo del team Lin Jarvis che, smentita la firma, presume che Valentino resterà in Yamaha anche nel 2019. Ma perché Valentino dovrebbe rinnovare con la Yamaha per una sola stagione? “Se farà un altro contratto sarà di altre due stagioni secondo me, come ha sempre fatto in carriera – ha detto Graziano Rossi, intervenuto a Radio Sportiva nel giorno del 39° compleanno del figlio. Il papà del Dottore crede che in caso di rinnovo, il prolungamento sarà biennale, convinto che il pesarese possa ancora conquistare l’agognato decimo mondiale. “Io ci spero, anche perché negli ultimi 3 anni Valentino è migliorato come competitività, può ancora provare a vincere il campionato. Valentino è un pilota motociclistico che va ancora forte e finché è in grado di lottare per il podio, non ha intenzione di fare altro”.
In passato vicinissimo alla Ferrari
Con la carriera più longeva e vincente della MotoGP, Valentino Rossi non ha mai nascosto la sua passione per l’automobilismo e in particolare per i rally. Oltre ad aver più volte ribadito la sua voglia di provare la Dakar e tornare a correre nel WRC, il pesarese ha vinto quest’anno per la sesta volta il Monza Rally Show. Numeri incredibili di una carriera straordinaria e che in passato è stata a un passo dal salto dalla MotoGP alla Formula 1. “È stato un sogno che è passato e su cui Valentino per qualche motivo non è salito. L’unica possibilità sarebbe stata con la Ferrari e siamo andati molto più vicini a realizzarla di quello che tutti hanno saputo, la cosa è rimasta avvolta nel mistero perché né Valentino né la Ferrari ci tenevano a renderla pubblica. Ma posso dirvi – ha aggiunto – che quando ha fatto le prove in pista, Vale andava molto forte ed è stato molto vicino a diventare un pilota della Ferrari”