MotoGP, HRC tenta Casey Stoner: “Sui test ha sorriso”
Shuhei Nakamoto ha ammesso di aver parlato con Casey Stoner di un suo ritorno alle corse durante la due giorni di test al Twin Ring di Motegi dello scorso ottobre. Il due volte iridato australiano che ha completato i test sul prototipo RC213V non si è lasciato tentare dalle lusinghe della HRC e di Nakamoto che non ha mai nascosto la personale ammirazione per il campione australiano. Stoner, che ha vinto 38 GP in MotoGP e il titolo mondiale in sella alla Ducati e alla Repsol Honda, ad ottobre in Giappone ha testato pneumatici Bridgestone e Michelin: proprio in questa occasione Nakamoto ha affrontato l’argomento con Stoner, parlando di un ritorno al fianco di Marc Marquez.
Nakamoto: “Gli ho chiesto qualcosa in più dei test”
Casey Stoner non ha escluso la sua presenza a test privati in futuro ma non si è fatto tentare dall’ipotesi rientro. A parlare del nuovo tentativo della HRC è Matthew Birt di MCN che riferisce del nuovo approccio di Nakamoto. “Ho chiesto a Casey qualcosa in più dei test per capire se voleva correre nuovamente” dice il vicepresidente esecutivo di HRC che sulla reazione di Casey Stoner prosegue “Ha subito detto di no a correre di nuovo ma sui test ha sorriso, lasciando in forse, dal momento che nei test si è divertito molto”. Sulla due giorni di test a Motegi, Shuei Nakamoto aggiunge: “Casey è rimasto sorpreso che nonostante fosse trascorso un anno da quando non saliva in sella, era comunque veloce. Credo che posso convincerlo a fare dei test nuovamente”. Sulla richiesta di tornare alle corse, se con un impegno a tempo pieno o se solo per alcune wild card, Nakamoto conclude: “Gli ho chiesto di tornare a tempo pieno perché non ha nessun senso fare delle wild card in futuro. Ma questo non accade. In molti ci aspettiamo che Casey ritorni ma questo non accadrà” conclude Nakamoto.