MotoGP, Marquez ‘favorito’ dai numeri: a 4 gare il leader è più spesso campione
A quattro gare dalla finale di Valencia, i numeri sembrano essere dalla parte di Marc Marquez. È quanto sostiene la pagina web del campionato del mondo MotoGP secondo cui, a quattro gare dalla fine del mondiale, il pilota leader del campionato ha maggiori probabilità di laurearsi campione del mondo.
Marquez ‘favorito' dai numeri
Il campionato MotoGP si prepara ad affrontare la tripla Giappone, Australia e Malesia che precede l’ultimo Gp a Valencia che, come poche volte, potrebbe dimostrarsi decisivo per le sorti del mondiale. Alla viglia della trasferta asiatica Marquez precede di 16 punti Andrea Dovizioso e di 28 Maverick Vinales. Dal 1993, con l’attuale sistema di punti, in due sole occasioni il campione finale non è stato il pilota che in questa fase era leader del campionato. L’ultima nel 2015, quando Valentino Rossi – che ad Aragon era in testa al campionato con 14 punti su Jorge Lorenzo – nella finale di Valencia perse il mondiale per 5 punti sull’ormai ex compagno di squadra. La prima, invece, fu nel 1998, quando era Max Biaggi a lasciare Brno con 4 punti di vantaggio su Mick Doohan che alla fine vinse il suo quinto titolo iridato con un vantaggio di 52 punti sul Corsaro.
Il terzo non vince mai
Sempre i numeri del sito ufficiale sostengono che chi occupa la terza posizione in campionato “non vince mai”. In questo caso si metterebbe male per Maverick Vinales perché, a quattro gare dalla fine del mondiale, il terzo in classifica piloti non è mai riuscito a mettere le mani sul titolo iridato. Per verificare ulteriormente i dati, il sito cita un fatto indiscutibile, ovvero che ogni volta che in questa fase Marquez è stato leader, lo spagnolo della Honda ha sempre vinto il titolo MotoGP. Nelle ultime quattro stagioni, Marquez si è laureato tre volte campione, lasciando lo scettro solo nel 2015, quando in questa fase del mondiale era terzo a -99 dalla vetta. Mai dire mai. Ma certo è che battere un rivale come Marquez, che lascia Aragon dopo aver vinto quattro delle ultime sei gare, salendo cinque volte sul podio ad eccezione di Silverstone dove ha rotto il motore, non sarà un’impresa semplice per gli avversari.