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MotoGP, Iannone: “A Valencia per battere Pedrosa” Pirro, terza Ducati

Il pilota abruzzese a due punti di ritardo dal veterano della Honda punta alla quarta piazza nel mondiale. Tre GP15 ufficiali in pista con il collaudatore del test team alla terza wild card stagionale.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Iannone, 26 anni
Andrea Iannone, 26 anni

Sull’antiorario di Cheste, a pochi chilometri da Valencia, quarto round in territorio spagnolo e ultima gara del calendario MotoGP 2015, i piloti del Ducati team proveranno a tornare sul podio del Ricardo Tormo, magari su quel gradino più alto che alla Rossa di Borgo Panigale manca dai tempi di Casey Stoner che nel 2008 chiudeva la stagione con una vittoria, portando a due le affermazioni della Rossa sul circuito spagnolo dopo la vittoria di Troy Bayliss nel 2006. Un precedente cui ci si affaccia con la consapevolezza che quella di domenica sarà la più grande finale della storia del motociclismo, con i due alfieri della Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in lotta per il titolo iridato, in attesa della sentenza al ricorso presentato dal campione di Tavullia al Tas contro la penalizzazione in griglia, e l’Italia tutta a tenere per i piloti italiani, a partire proprio da Andrea Iannone pronto ad agguantare la quarta piazza nel mondiale ai danni della Honda di Dani Pedrosa, veterano del circuito iberico con all’attivo sei vittorie in carriera.

Iannone per battere Pedrosa. Per il pilota di Vasto quella di domenica sarà la terza partecipazione in MotoGP sul circuito spagnolo: nel 2014 Iannone si era qualificato in prima fila con il secondo miglior tempo, scattato al comando della gara per alcuni giri, ma costretto a una sosta ai box che lo aveva penalizzato al traguardo. L’abruzzese della Ducati si trova attualmente in quinta posizione in classifica generale a 188 punti e due lunghezze di ritardo da Dani Pedrosa.

Quella di Valencia è una pista favorevole per noi: lo scorso anno con la GP14 sono stato al comando della gara per i primi dieci giri e poi sono rimasto nelle posizioni di testa per altri cinque giri, e quindi conto di poter lottare con i primi anche quest’anno – ha detto Iannone – Credo che la GP15 abbia un buon potenziale a Valencia e io proverò a colmare il distacco di due punti che mi separa da Pedrosa. Per me è molto importante arrivare al quarto posto in campionato e quindi farò la mia gara su Dani, cercando di arrivare davanti a lui”.

Dovi per chiudere in bellezza. In settima posizione nel mondiale, Andrea Dovizioso punterà a chiudere al meglio la stagione su un circuito dove ha preso il via sette volte alla gara MotoGP di Valencia, ed il suo miglior risultato è stato un terzo posto nel 2011 in sella alla Honda ufficiale.

Andiamo a Valencia con la ferma intenzione di ottenere un buon risultato, anche se non sarà facile perché da alcune gare il mio feeling con la GP15 non è lo stesso della prima parte della stagione – ha ammesso Dovizioso – Io comunque darò il massimo come sempre, perché vorrei finire questa stagione nel migliore dei modi”.

Tre Ducati, Pirro wild card. A Valencia tornerà in pista anche il collaudatore del test team, Michele Pirro, che salirà sulla Desmosedici GP15 per la terza volta in questa stagione come wild-card dopo i round al Mugello e al Marco Simoncelli World Circuit di Misano. Il collaudatore pugliese in carriera ha colto una vittoria sul circuito spagnolo, in Moto2 nel 2011.

Sono contento di partecipare all’ultima gara della stagione MotoGP a Valencia, perché per me è molto importante poter confermare i progressi della GP15 e le prestazioni che ho ottenuto, purtroppo solo in prova, a Misano – ha ricordato il pilota di San Giovanni Rotondo – Mi piacerebbe quindi riuscire a riscattare la sfortuna che ho avuto nel GP di San Marino e sono fiducioso di poter fare un buon weekend.”

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