MotoGp, Iannone: “Belen? Sono innamorato ma non faccio progetti futuri”
Dai riflettori della MotoGp a quelli delle riviste di gossip: fin dagli inizi, dalla prima apparizione di Belen Rodriguez nel paddock, ad occuparsi di Andrea Iannone non sono più solo riviste e siti specializzanti in motorsport. L’amore per la showgirl argentina dal passato ingombrate per le sue storie come quella con l’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona, piuttosto con il calciatore Marco Borriello o con il suo ex marito Stefano De Martino, ha proiettato il pilota abruzzese in un mondo tutto nuovo.
Sinceramente non ci faccio tanto caso – dice Iannone ai microfoni di Sandro Donato Grosso per Sky Sport – Non ho mai vissuto per questo mondo. Oggi è così e penso che sia normale. Sicuramente sono felice, credo di averlo detto molte volte. Sono molto contento, molto tranquillo, innamorato, quindi… non chiedo niente di più. Progetti futuri? Non lo so – sorride – vedremo, io vivo giorno per giorno sempre.
Nuovo look e nuova Suzuki
Anno tutto nuovo per il pilota di Vasto che affronta la nuova sfida in Suzuki e sotto il casco sfoggia un nuovo look.
I capelli? Doveva essere un bianco… e invece è più sul biondino – ammette, mostrando il nuovo colore alle telecamere.
Vanità a parte, una volta indossata la tuta e abbassata la visiera, Iannone è “The Maniac” che conosciamo, preciso nella ricerca della messa a punto e del feeling ottimale con la sua moto.
È una moto molto piccolina, assomiglia quasi a una Moto2. Su tanti aspetti è molto bella, a me piace tanto. Ovviamente non è facile perché ha uno stile di guida completamente diverso rispetto alla Ducati. È una moto facile, maneggevole e quello che mi ha stupito da subito è che riesce ad avere una velocità di percorrenza in curva molto alta rispetto a quello cui ero abituato negli ultimi anni”.
In Suzuki mi hanno accolto benissimo – prosegue – ho sempre avuto un buon rapporto con Davide e Roberto Brivio. Davide fu il mio promo manager che io ho avuto nel Motmondiale nel 2006 e adesso ci siamo ritrovati in questa sfida insieme. L’obiettivo, in primis è quello di migliorare e poi… io sono in Suzuki perché si aspettano che io sia vicino ai migliori, sempre, in ogni gara, e lottare per il podio stare nei primi cinque o sei. Spero di riuscire a dare loro una costanza di rendimento”.
“Rossi? Lotterà per la vittoria, Vinales ha talento ma è come gli altri”
Con obiettivi dichiarati, Iannone guarda con ottimismo alla nuova stagione che per importanti cambi di casacca, come anche il passaggio di Jorge Lorenzo in Ducati e Maverick Vinales in Yamaha, a fronte di sodalizi ormai collaudati, si prospetta particolarmente intrigante.
Secondo me non ci sarà un pilota che farà la netta differenza. Ci potrà essere chi riesce a correre rischiando meno, a fare le cose più facilmente e chi magari fa un po’ più di fatica. Però penso che le Yamaha, le Honda e anche le Ducati in Qatar saranno molto forti.
Valentino Rossi? Durante i test non lo valuto mai, dico che domenica sera in Qatar sarà lì. Vinales? Pilota bravo, di talento, ma un pilota come gli altri. Lui è cresciuto con la Suzuki, un po’ come ho fatto io in Ducati, e se guardiamo Jorge che comunque ha cambiato, non è ancora al 100% dell’adattamento. Quindi ci sta che all’inizio si faccia un po’ di fatica, e come per lui, lo è anche per me. Lorenzo sta cercando di lavorare nel migliore dei modi, per adattare la moto al suo stile e su come adattarsi lui allo stile della moto. Un campione come lui non può non arrivare.
Le battaglie con Marquez? Siamo due piloti istintivi e nessuno dei due vuole mollare, quindi alla fine le nostre bagarre sono bellissime. Il corpo a corpo? Mi piace ed è sempre stato il mio punto di forza.
