MotoGp, Iannone: “Grazie alla Ducati ma negli ultimi 2 Gp è mancato il solito calore”
Andrea Iannone chiude i suoi quattro anni in Ducati, due nel team ufficiale, sul terzo gradino del podio del Gp di Valencia. L’abruzzese, autore di una grande partenza dalla seconda fila, ha battagliato per tutta la gara con Valentino Rossi e Marc Marquez per conquistare un piazzamento importante nella gara di addio alla Ducati prima dell’approdo in Suzuki. Ancora dolorante alla schiena per l’incidente di Misano, Iannone ha descritto la grande fatica in gara e, nell’intervista al back drop, ha però ammesso di aver avvertito un certo distacco da parte degli uomini del team.
Questa gara è stata difficile perché ho sentito molto il dolore per metà gara e quando ho guardato sulla lavagnetta e ho visto che mancavano ancora 16 giri mi sono detto ‘ è impossibile’ perché sentivo troppo dolore. Però mi sono concentrato tanto e ho guidato benissimo ma ero un po’ difficile per me perché in staccata non avevo abbastanza energia per staccare forte. Ma ho pensato molto, sono stato davanti, ho guidato con il mio passo, ho abbassato il ritmo a un centro punto, e poi quando Valentino mi ha superato ho accelerato per superarlo ancora una volta. È stata una bellissima battaglia con lui, con Vale è sempre così. È un grandissimo pilota, credo uno dei più forti di sempre ma per me questo podio è molto importante perché sono tornato solo da una gara. Devo ringraziare la Ducati per tutti questi anni e per tutto il supporto. Credo che ricorderò questo momento e quest’anno per tutta la mia vita.
È dalla Malesia che l’atmosfera non è delle migliori, non ho sentito tutto il calore che ho avuto in questi anni da parte di Ducati, ma non mi hanno fatto mancare niente – aggiunge ai microfoni di Sky Sport – Sono stati sempre incredibili con me, peccato per queste ultime due gare in cui ho sentito un po’ di distacco, probabilmente come è giusto che sia, però ho sofferto perché io sono uno che si affeziona tanto alle persone e tengo molto ai rapporti umani. Sono cresciuto qui in Ducati, sono arrivato in un momento in cui tutti i più forti, anche Valentino, andavano via. Ho creduto con tutto me stesso in questo progetto e sono io cresciuto tanto e anche la moto insieme a me. È come quando hai un amico da bambino e crescete insieme. E quando non ci si vede più è brutto. E per noi sarà lo stesso, perché ci vedremo come avversari.
Interpellato sul risentimento di Iannone, il responsabile del reparto corse di Ducati, Gigi Dall’Igna, ha tagliato corto su ogni tipo di polemica.
Non ho parlato con lui nello specifico, onestamente abbiamo lavorato normalmente come negli altri weekend di gara, sicuramente incontrando qualche difficoltà in più lungo il fine settimana ma devo dire che tutta la squadra si è comportata in maniera estremamente propositiva nel sottoporgli delle soluzioni differenti da provare sulla moto – spiega Dall'Igna – Iannone ha fatto una bellissima gara ma è chiaro che è un rapporto che finisce. Io sono estremamente contento di quello che lui ha fatto in Ducati in questi quattro anni, credo che sia stato ripagato dalla crescita che abbiamo avuto e lui scuramente ci ha messo tantissimo di suo ma anche Ducati ha fatto le cose al meglio per fornirgli un mezzo competitivo.
Personalmente se ci sono delle polemiche le vorrei smorzare e vorrei cercare di tenermi il bello che c’è stato in questi quattro anni.