MotoGP, Iannone: “La spalla? Possibile operazione a fine stagione”
Alla sua prima stagione in sella alla Ducati del team ufficiale, Andrea Iannone ha mostrato di avere tutte le carte in regola per poter lottare a pieno titolo con i top rider della MotoGP. Per il pilota di Vasto, terzo in classifica piloti alle spalle delle due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, e davanti alla Honda del campione del mondo in carica Marc Marquez e alla Desmosedici GP15 del teammate Andrea Dovizioso, si tratta del migliore bilancio personale in classe regina al giro di boa del mondiale, ma a tormentarlo purtroppo c’è la spalla infortunata al Mugello, dopo una brutta caduta in una sessione di test privati nel maggio scorso, prima del GP di Francia, a Le Mans.
Nonostante siano passate ormai diverse settimane, infatti, la spalla continua a dare fastidio all’abruzzese che lamenta ancore dolore. Per Iannone ci sarà da stringere i denti, considerato che anche medici e specialisti che lo seguono gli hanno consigliato di sottoporsi a un’operazione chirurgica che il rider della Rossa vorrebbe affrontare a stagione conclusa. Ecco cosa ha raccontato in un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Non sai quanto rimpiango quell’ultima, maledetta uscita al Mugello. Ha cambiato tante cose. Purtroppo la situazione non migliora. Sono appena tornato dalla terapia, un’ora tutti i giorni, ho cercato di andare in moto il meno possibile, l’ho fatto sabato e siamo daccapo. Dolore. Sempre.”
Iannone ha poi parlato di una possibile operazione a fine stagione.
Lo dicono i Dottori, da Catana a Porcellini. In ogni caso dobbiamo arrivare a fine stagione, gestire la cosa e poi vedremo”.
Sul campionato in corso, le prime nove gare sin qui disputate, il pilota di Vasto prosegue:
Abbiamo fatto un ottimo lavoro, sempre in crescendo. E’ solo il punto di partenza, dobbiamo continuare a progredire anche se non avversari come Honda e Yamaha non è facile”.
Al Mugello, GP d’Italia, Iannone ha colto la prima pole position in classe regina e il miglior piazzamento in carriera MotoGP che hanno dato ulteriore conferma delle potenzialità dell’abruzzese.
Lì ho capito che posso essere veloce anche in MotoGP e che posso aiutare Ducati ad essere competitiva. Sono al posto giusto al momento giusto”.
Infine, da Valentino Rossi, suo amico nella vita extra sportiva, arrivano consigli utili?
Consigli no, ma lui è l’esempio più palese, la sua storia è un’evoluzione continua. Da Vale c’è solo da imparare. E chi come me può correre con lui, può solo dirsi fortunato. Sarà sempre forte, non ci sarà mai un Valentino non al top”.
Il prossimo fine settimana a Indianapolis, Iannone festeggerà il suo 26esimo compleanno e il più bel regalo sarebbe il terzo podio stagionale, o magari, la prima vittoria in top class! Che dire… In bocca al lupo, Andrea!