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MotoGP, Iannone punito con un punto per condotta irresponsabile

Il pilota di Vasto penalizzato dalla Race Direction. “Non sono un irresponsabile” spiega l’abruzzese che sul corpo porta ancora i segni dell’incidente di Phillip Island.
A cura di Valeria Aiello
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La Direzione gara deciso di adottare per Andrea Iannone lo stesso trattamento riservato a Stefan Bradl per il contatto con Aleix Espargaro, nonostante l’impatto di quest’ultimi sia avvenuto in regime di bandiere gialle per la caduta di Marc Marquez. Per il contatto con Dani Pedrosa alla curva 4 durante la gara del GP d’Australia, il pilota di Vasto è stato punito con un punto sulla licenza. Il tamponamento si era risolto con il ritiro lo spagnolo mentre l’abruzzese della Ducati Pramac aveva riportato una contusione all’anca sinistra. Dani Pedrosa aveva parlato dell’impatto con Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sport, chiedendo una punizione esemplare per Iannone.

Punito per condotta irresponsabile

La Race Direction ha accolto le richieste di Dani Pedrosa e questa mattina a Sepang ha ascoltato Iannone che sull’incidente aveva già spiegato “di essere arrivato lungo” per non essere riuscito a inserire la prima marcia. Tuttavia la Direzione gara ha deciso di punire il pilota di Vasto con un punto di penalità sulla licenza per condotta irresponsabile. “Non sono certo un irresponsabile, altrimenti non correrei in moto” ha commentato Andrea Iannone. “Purtroppo ci sono state una serie di cause, dall fatto che non sia entrata la prima marcia in scalata alla traiettoria più interna”. Per quanto riguarda il contatto con Cal Crutchlow alla prima curva, su cui il britannico aveva puntato il dito lamentando l’eccessiva irruenza del pilota di Vasto, Iannone ha aggiunto: “Ho spiegato le mie ragioni e anche la Direzione gara non ha trovato nulla di strano”.

Un ematoma all’anca ma due GP14.2 a Sepang

Il pilota della Ducati Pramac cercherà a Sepang di mettere una pietra sopra quanto accaduto mentre sulla contusione all’anca riportata nella caduta, ha spiegato: “Ho un grosso ematoma all’anca, sul lato sinistro, ma nessuna frattura fortunatamente. Ho provato a salire sulla moto e ho sentito molto dolore. Per questo motivo non sono nemmeno riuscito ad allenarmi ma non sono preoccupato. La situazione con il passare dei giorni migliorerà”. E anche se non sarà facile per Iannone risalire in moto, il pilota della Ducati Pramac in Malesia vuole riscattare lo zero australiano: “Qui nei test siamo andati bene. Siamo sulla strada giusta” mentre sulle novità portate in pista a Sepang ha concluso: “Avrò a disposizione due GP14.2 così potrò lavorare meglio durante i turni di prova. Spero che il dovermi concentrare solo su una configurazione di moto mi aiuti ad arrivare alla gara con un set-up ideale per giocarmela con i migliori”.

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