MotoGP, Iannone: “Toccatina a Marquez? Lui ne fa tante che la mia è niente”
In una Misano senza Valentino Rossi, piloti della MotoGp hanno completato la prima giornata di libere del Gp di San Marino e Riviera di Rimini. A svettare è stato Danilo Petrucci che ha tenuto testa ai big, a partire da Maverick Vinales e Andrea Dovizioso, staccati di pochi millesimi. Ma a tenere banco è stato Marc Marquez che dopo essere incappato in una caduta che interrotto un ritmo indiavolato, nelle successive prove di partenza è finito per perdere le staffe.
"Toccatina? Lui ne fa tante"
A far traboccare il vaso la toccatina di Andrea Iannone che, nel fermarsi per provare la partenza, è finito lungo, spingendo con la ruota anteriore della sua Suzuki quella posteriore dello spagnolo. Il leggero balzo ha fatto infuriare el Cabroncito che, dopo la partenza, ha platealmente mandato Iannone a quel paese. Dalla sua Iannone non pare essersi scusato e, interrogato sulla vicenda, ha scherzato sull’accaduto.
Quando sono arrivato, ho sentito il rumore della sua Honda che stava accelerando, volevo mettermi di fianco a Smith per provare la partenza, ma lui ci ha impiegato ancora un po’ di tempo per partire, quindi l’ho toccato un pochino. Ma comunque, voglio dire, fa tante toccate lui in gara che una toccata così, da fermo, è niente, no? – ha dichiarato Iannone ai microfoni di Sky Sport.
Riguardo alla giornata in pista, Iannone non si è detto soddisfatto del nono tempo rimediato nelle libere 2, analizzando i problemi incontrati sul circuito romagnolo: “Tutto sommato è stato un turno strano all’inizio, non c’era per niente grip e per tutto il turno è stato abbastanza scarso. Facciamo fatica, alla fine siamo a mezzo secondo che non è tanto ma penso che sul passo siamo molto più lontani, non riesco a frenare bene, rallentare la moto ed entrare in curva. Facciamo molti metri con la gomma davanti bloccata e questo è un aspetto molto complicato da gestire. Speriamo di riuscire a trovare una soluzione per domani e vedremo. Io ci credo ma faccio molta fatica a guidare”.