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MotoGP, il capo tecnico di Vinales: “La Yamaha deve adottare il metodo Marquez”

Esteban Garcia deciso sulla strategia che Iwata dovrebbe seguire in futuro: “A Maverick devono dare tutto il supporto perché oggi è il pilota che può battere Marc e la Honda”.
A cura di Valeria Aiello
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Maverick Vinales, 24 anni, insieme i tecnici Yamaha / Getty
Maverick Vinales, 24 anni, insieme i tecnici Yamaha / Getty

Vinales è pronto a lottare per il titolo”. Ne è convinto Esteban Garcia, il capo tecnico del pilota spagnolo che nella stagione da poco conclusa ha preso il posto di Ramon Forcada, con cui lo stesso Vinales non era riuscito a instaurare un buon rapporto nei suoi primi due anni in Yamaha. Motivo per cui Forcada era stato dirottato al team satellite accanto a Franco Morbidelli, e Garcia promosso nella squadra del ‘Top Gun’ catalano.

"La Yamaha deve adottare il metodo Marquez"

Garcia e Vinales si conoscono dai tempi della Moto3, hanno vinto insieme il titolo della classe cadetta nel 2013, e da quando sono tornati a lavorare uno accanto all’altro, c’è stato più di un segnale a confermare il loro grande affiatamento al box. Nell’ultima parte del 2019, Vinales è stato il pilota che ha conquistato più punti dopo Marc Marquez (109 in 8 gare contro i 100 di Fabio Quartararo e i 97 del vice-campione in carica Andrea Dovizioso) asssicurandosi il terzo posto nella classifica iridata. Risultati che, a detta del capo tecnico, dovrebbero spingere la Yamaha ad ascoltare le richieste del suo pilota, affidando lo sviluppo tecnico della M1 allo spagnolo. Garcia non fa nomi, ma sottintende che l’ingombrante presenza di Valentino Rossi in Yamaha porti inevitabilmente alla dispersione delle forze all’interno del team. In questi termini, sono dunque chiare le sue dichiarazioni a Motorsport.com che in occasione dell’ultimo round del calendario 2019 a Valencia ha raccolto le impressioni del tecnico spagnolo su questa sua prima annata in MotoGP.

Abbiamo migliorato i nostri punti deboli, abbiamo migliorato le prestazioni, sia dal punto di vista della moto che di quello personale di Maverick. Gli abbiamo dato gli strumenti giusti e lui è riuscito a migliorare, le partenze, i primi giri e la battaglia. Ha lavorato duramente ed ha riacquistato la fiducia che aveva perso. Man mano che la moto è migliorata, Maverick ha acquisito sicurezza ed è cresciuto” è stato il bilancio stilato da Garcia.

Con il pilota che ora è pronto ed il team che ha più esperienza, la Yamaha dovrebbe dare maggiore spazio a Vinales se vorrà combattere concretamente per Mondiale. “Penso che Maverick sia pronto per lottare per il titolo – ha aggiunto Garcia – . Alla fine, sentiamo sempre parlare di Marquez. Marc è un grande pilota e fa molto bene, ma dietro di lui c'è una grande squadra, un gruppo che è stato con lui per molti anni, che fa un ottimo lavoro. E non parlo solo dei ragazzi e dei tecnici che ha al suo fianco, ma anche di quelli in fabbrica. A Marquez viene dato tutto quello che chiede e gli stanno costruendo una moto su misura. E ovviamente arrivano anche i risultati. Ed è quello che dobbiamo fare l'anno prossimo. Il pilota c'è, Maverick è pronto a vincere. Ora tocca alla Yamaha dare il 100%, non solo contro Marquez, ma contro una squadra come la sua ed un costruttore come la Honda. Con il pilota siamo al livello giusto, ora abbiamo bisogno del resto”.

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