MotoGp, il dietrofront di Lorenzo: “Rossi aveva un setting migliore”
Non proprio della pubbliche scuse ma una seconda versione dei fatti dopo aver riguardato in tv i 27 giri del Gp di Spagna. A Jerez, Jorge Lorenzo ha chiuso dietro a Valentino Rossi, e al parco con arroganza aveva puntato il dito contro le Michelin. “La gomma posteriore slittava, altrimenti avrei vinto io” diceva il maiorchino che aveva mal digerito la vittoria del compagno di squadra e il distacco abissale che il pesarese aveva imposto al rivale spagnolo durante la gara. Una dichiarazione con cui eleggersi il vincitore morale, sminuendo la vittoria numero 113 del Dottore. Un’uscita ripresa alla velocità della luce dalla stampa di tutto il pianeta, pronta a catturare l’ennesima dichiarazione di un Lorenzo privato del successo per colpa della Michelin.
Avevo appena finito la gara e non sapevo che gli altri piloti avessero avuto gli stessi miei problemi – ha detto Lorenzo – È anche vero che al centro del mio pneumatico c'erano dei piccoli tagli e che forse ho sofferto un più di altri.
Rossi aveva un set-up migliore del mio ed è per questo aveva più trazione nel finale. Devo ammettere che ha guidato in maniera molto precisa ed è rimasto concentrato dal primo all’ultimo giro.
Sul day after trascorso in pista in una giornata di test dedicata principalmente alle prove delle tre specifiche anteriori portate dalla Michelin che ha visto Lorenzo chiudere con il secondo tempo alle spalle di Marc Marquez, staccato di 19 millesimi dal connazionale dopo 51 tornate completate con il miglior personale di 1'39.332, il campione del mondo in carica ha parlato del lavoro fatto su assetto e gomme.
Abbiamo provato delle impostazioni diverse perché ho visto che durante la gara soffrivo un po’ la percorrenza di curva – spiega – La moto non girava molto bene e così abbiamo dovuto lavorare su questo e trovato soluzioni positive che proveremo in futuro su altri circuiti. Oltre a questo abbiamo testato tre pneumatici anteriori che sembrano migliori di quelli usati in gara.