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MotoGp, il segreto della forma di Valentino Rossi? “Nessuna dieta, cerco di non mangiare schifezze”

Appena 65 kg di peso per 182 centimetri di altezza per il Dottore che non ha bisogno di seguire alcuna dieta particolare: “Sono fortunato, posso mangiare un bel po’ anche se negli ultimi anni con i ragazzi dell’Academy abbiamo lavorato con un esperto”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

La MotoGP è anche una questione di peso. Ne sa qualcosa Maverick Vinales che in una recente intervista aveva parlato del suo allenamento e dell’ossessione per la bilancia (“Sono sceso a 62, credo che Marquez sia 60. Valentino è più alto, ma l’avete visto? È magrissimo”). Diversamente da Marquez, Pedrosa o dallo stesso Vinales, alti intorno al metro e 70, Valentino Rossi è alto un metro e 82 centimetri eppure pesa appena 65 kg, vantando una forma fisica assolutamente invidiabile a 38 anni di età.

Rossi: "Nessuna dieta, cerco di non mangiare schifezze"

Raggiunto da Motorsport-total.com, Rossi ha parlato di alimentazione e dieta, aspetti che rispetto al passato i piloti di oggi curano in maniera maniacale, commentando questa sua magrezza nonostante sia chiaramente il pilota più pesante rispetto ai diretti avversari. “Sono fortunato perché non devo fare alcuna dieta speciale” ha detto il nove volte campione tirando un sospiro di sollievo. “Posso mangiare un bel po’ anche se, negli ultimi anni, insieme ai ragazzi dell’Academy abbiamo trattato questo argomento più da vicino, lavorando con un esperto nutrizionista che si è occupato di noi” ha aggiunto il Dottore. “Fondamentalmente non faccio niente di speciale, cerco di non mangiare schifezze. Cerco di fare una dieta sana e basta. Del resto che Rossi non fosse particolarmente ligio alla dieta era cosa già nota come anche alcuni dei suoi piatti preferiti, in particolare durante le trasferte sulle piste del mondiale – pasta piselli e tonno come primo e filetto arrostito per secondo tra i suoi menu più ricorrenti. Tuttavia, alla fortuna genetica si aggiunge l’esercizio fisico che, con un livello dei piloti nel mondiale sempre più alto, diventa imprescindibile se si vuole essere tra i protagonisti, dal momento che ormai tutti lavorano duramente su tutti gli aspetti, senza trascurare alcun dettaglio.

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