Indianapolis, Marquez ci crede: “Battere Rossi? Dura ma non impossibile”

La prima fetta della stagione MotoGP 2015 non è andata sicuramente secondo i piani di Marc Marquez: il campione del mondo in carica per recuperare terreno nelle ultime gare ha optato per il ritorno al telaio della passata stagione, mantenendo motore, forcella e scarichi 2015, riuscendo così a contenere il ritardo maturato in classifica piloti, cogliendo prima il secondo posto ad Assen, Gp di Francia, e poi la vittoria netta al Gp di Germania, al Sachsenring.
Un’iniezione di fiducia per el Cabroncito, attardato di 65 lunghezze dal leader iridato, Valentino Rossi, quarto nel mondiale piloti, alle spalle anche del maiorchino della Yamaha, Jorge Lorenzo, e all’abruzzese della Ducati, Andrea Iannone.
Marquez è ora pronto a continuare nella sua rimonta anche al Red Bull Indianapolis Grand Prix: prima della breve pausa estiva, il campione di Cervera, in occasione dei test del team Repsol Honda al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, ha avuto la possibilità di saggiare la RC213V in configurazione 2016, trovando subito un ottimo feeling sul nuovo asfalto romagnolo, oltre ad alcune soluzioni di setup sulla Honda con cui affronterà la seconda parte del mondiale.
Si torna in pista e al 100% dopo la breve pausa estiva – dice Marquez. “Ho trascorso alcuni giorni fantastici con i miei amici ad Ibiza, importanti per staccare la spina e di cui abbiamo tutti bisogno, a volte”.
Per Marquez, quelli trascorsi ad Ibiza sono stati giorni di grande relax, tra allenamenti ma anche surf, tuffi in piscina, e tante risate in compagnia dei più fidati amici.
Terminati i giorni di relax e spensieratezza, Marquez è in volo con il fratello Alex, alla volta di Indianapolis, per poi fare rotta direttamente a Brno, per il secondo dei tre round previsti dal calendario MotoGP per il mese di agosto.
Oggi siamo in viaggio per Indianapolis e poi andremo direttamente a Brno. Ma non è tutto: questo mese abbiamo anche una gara a Silverstone. È azione non-stop! Ma procediamo step by step, ora si va a Indianapolis: l’atmosfera non è immaginabile, ci sono tanti appassionati di sport motoristici e la città si riempie in occasione del GP del Motomondiale, con tanti spettatori che vengono a vedere la gara”.
Sul circuito dell’Indiana, Marquez ha colto la vittoria nelle ultime quattro edizioni del GP, tra le classi Moto2 e MotoGP, scattando dalla pole in tre delle quattro occasioni: un ulteriore record per il fenomeno catalano che lo scorso anno aveva ritoccato a suo favore tutti i record dell’Indianapolis Motor Speedway, portando a cinque i successi consecutivi della casa Alata a Indy. Con un ulteriore vittoria a Indianapolis, Marquez arricchirebbe il bottino personale, assicurando alla Honda uno dei due successi che mancano al costruttore giapponese per raggiungere lo storico traguardo delle 700 vittorie nel Motomondiale. Tuttavia, a Indianapolis, Marquez dovrà tenere sotto controllo la pressione, per non commettere stupidi errori, e tentare di colmare il gap sul pluricampione pesarese.
Proveremo a mantenere alta la pressione e a spingere ancora di più, a cominciare da Indianpolis un buon circuito per me”.
Infine, sulla seconda parte del mondiale e le possibilità di recuperare terreno nei confronti del campione di Tavullia conclude:
La fine del mondiale è molto lontana e battere Valentino Rossi potrebbe diventare un’ossessione, quindi non voglio pensarci. Penso solo a divertirmi gara dopo gara provando a dare il massimo per vincere e vedremo alla fine della stagione. Sarà dura ma non impossibile”.