MotoGP Indianapolis, Marquez si conferma anche nel warm up
È questo lo sguardo del 20enne di Cervera che comincia a impensierire, e non poco, tutti gli avversari. Marc Marquez è il più veloce, il più a posto, il più impressionante, il fenomeno che non lascia nemmeno più le briciole ai suoi inseguitori. All’Indianapolis Motor Speedway fa tutto suo, dalle libere alla pole, fino ad arrivare al warm up, in un crescendo che ieri, in qualifica lo ha portato a segnare il nuovo record della pista (1’37.958) praticamente 9 decimi più veloce rispetto al tempo di Pedrosa dello scorso anno. Marc Marquez sfutta tutto il tracciato, guidando come se non ci fosse un domani e, senza timore alcuno, affronta il warm up in una domenica che per lo spagnolo potrebbe trasformarsi in una storica tripletta di vittorie sul suolo americano.
WUP – All’Indianapolis Motor Speedway è una bella giornata, priva di vento. I piloti scendono in pista nell’ultima sessione utile per trovare il giusto setting in previsione gara. Partono subito bene le Yamaha di Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow, a cui risponde Marc Marquez che appare intenzionato a non lasciare spazio agli avversari. La sua Repsol Honda urla e si porta in testa alla classifica dei tempi già nei primi minuti del turno siglando crono sull’1’39 basso. Solo Jorge Lorenzo è capace di girare con il passo di Marc Marquez che replica, aumentando il suo distacco dal pilota della Yamaha e portandosi sotto il muro dell’1’39. Non manca all’appello il suo compagno di squadra Dani Pedrosa che però resta sull’1’39 basso su quella che in teoria è una pista favorevole alla Honda, se non fosse che quest’anno sembra che tutte le piste pare siano favorevoli alle Honda. Ancora qualche difficoltà per Valentino Rossi che, durante la sessione, prova entrambe le moto, differenti all’avantreno, per cercare di ridurre i problemi in entrata di curva che stanno dando non pochi pensieri al pilota pesarese. Il turno si conclude con Marc Marquez in testa (1’38.776), seguito da Cal Crutchlow (+0.309) e Dani Pedrosa (+0.406). Quarto tempo per Jorge Lorenzo, staccato di +0.433 decimi, quinto tempo per Stefan Bradl (+0.847) e sesto tempo per Valentino Rossi attardato di quasi un secondo (+0.993). Nono e decimo tempo per le Ducati di Nicky Hayden ed Andrea Dovizioso.
WUP – Classifica dei tempi MotoGP, GP di Indianapolis
1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team 1:38.776
2 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 1:39.085 +0.309
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 1:39.182 +0.406
4 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing 1:39.209 +0.433
5 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP 1:39.623 +0.847
6 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing 1:39.769 +0.993
7 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini 1:39.859 +1.083
8 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 1:39.499 +1.194
9 Nicky HAYDEN USA Ducati Team 1:40.197 +1.421
10 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team 1:40.223 +1.447
11 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing 1:40.317 +1.541
12 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar 1:40.700 +1.924
13 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing 1:41.105 +2.329
14 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens 1:41.290 +2.514
15 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing 1:41.291 +2.515
16 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project 1:41.630 +2.854
17 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport 1:41.709 +2.933
18 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar 1:41.760 +2.984
19 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport 1:42.612 +3.836
20 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project 1:42.622 +3.846
21 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens 1:42.625 +3.849
22 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini 1:42.681 +3.905
23 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing 1:43.161 +4.385
24 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing 1:44.794 +6.018
– Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing