MotoGp, italiani in crisi sulla pista di Barcellona
Marquez, Lorenzo e Pedrosa, è questa la prima fila del Gp di Barcellona. La Spagna cala il tris e piazza le sue stelle nelle prime tre posizioni della griglia di partenza. Un dominio assoluto quello iberico sulla pista di casa, certificato anche dall'ottimo quarto posto di Hector Barbera che completa un poker difficile da mandare giù soprattutto per l'Italia.
C'è Rossi a tenere alto l'onore dell'Italia
I piloti azzurri, nel weekend segnato dall'incidente in cui ha perso la vita il giovane Luis Salom, sono apparsi in difficoltà. Bisogna andare fino alla casella numero 5 dello schieramento di partenza per trovare il primo degli italiani, quel Valentino Rossi che però accusa un ritardo di 7 decimi. Stavolta è un problema alla gomma anteriore a limitare il Dottore, che ancora una volta sarà chiamato a rimontare in gara. Non va meglio alle Ducati che chiudono il sabato con Iannone ottavo e Dovizioso decimo: i due piloti non sono mai riusciti a trovare il feeling giusto con la pista spagnola con il forlivense che è stato costretto a disputare anche la Q1. In mezzo a loro si piazza Danilo Petrucci, sempre in sella alla Ducati, autore anche di un fuoripista nelle prove libere 4. Fortunatamente nessuna conseguenza per lui, solo qualche livido e uno spavento.
Il poker spagnolo batte quello azzurro
Una qualifica che non può soddisfare i piloti italiani. Al Mugello erano stati gli italiani a prendersi gli applausi e i piloti spagnoli a soffrire in qualifica salvo poi ribaltare tutto il giorno seguente, dominando la gara complice anche la rottura del motore di Rossi. Il derby, sulle colline toscane, è stato vinto dalla Spagna che ha portato due dei suoi alfieri nei primi tre posti. Stavolta la storia potrebbe ripetersi a parti invertite: il sabato è chiaramente tinto di giallo e rosso, il poker spagnolo batte quello azzurro, ma la gara potrebbe sovvertire ancora una volta i pronostici.