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MotoGP, Jarvis: “Senza Lorenzo c’è una grande atmosfera al box Yamaha”

Il boss del team racconta: “Ora non abbiamo il bagaglio di polemiche del passato”. Poi su Rossi: ” Valentino ha raggiunto la terza posizione in Qatara e questo dimostraancora una volta come è e chi è, era molto difficile qui per lui” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Lin Jarvis, Managing Director Yamaha - Getty Images
Lin Jarvis, Managing Director Yamaha – Getty Images

Un primo e un terzo posto, quello del Qatar è stato quasi il weekend perfetto per la Yamaha. La casa di Iwata, grazie a Maverick Vinales e Valentino Rossi, può puntare decisamente alla conquista del titolo costruttori: sono lontani i tempi delle frizioni tra il Dottore e Lorenzo, causate da quanto accaduto nel mondiale 2015. Ora l'atmosfera è totalmente diversa; merito del feeling tra il numero 46 e il nuovo compagno di squadra.

A sottolinearlo è Lin Jarvis, Managing Director del team Yamaha: oltre al talento, insieme a Vinales è arrivata anche la pace. Adesso si respira un'aria nuova rispetto a quando c'era il maiorchino, passato alla Ducati. "Siamo fortunati perché non è stato così in passato. Negli ultimi due anni, nonostante l’attrito tra i piloti, i ragazzi della squadra sono sempre stati uniti – ha sottolineato il boss Movistar Yamaha a MCN -. Questa è una cultura che siamo stati in grado di nutrire nel corso degli anni, abbiamo avuto un sacco di attrito da affrontare, ma abbiamo fatto in modo di non ereditare i loro problemi". 

Un rapporto complicato quello tra Lorenzo e Rossi, reso ancor più aspro dai fatti di Sepang 2015 che hanno lasciato ferite impossibili da sanare. Il cambio di squadra dello spagnolo, però, ha reso la vita più semplice e i risultati in pista si vedono. La M1 sembra di nuovo la moto da battere ed entrambi i piloti del team possono ambire al titolo.

Siamo in grado di operare come una squadra e lavorare insieme, questo è quello che stiamo vedendo ora. Naturalmente, l’atmosfera è ancora più leggero ora – ha raccontato Jarvis – perché non abbiamo il bagaglio di polemiche del passato. Abbiamo un rookie che non ha mai avuto problemi con nessuno e lui è un ragazzo super, quindi fin qui tutto bene. Valentino ha raggiunto la terza posizione, che dimostra in realtà ancora una volta come è e chi è, perché era molto difficile qui per lui. È stato molto difficile finire terzo in Qatar e partire decimo in griglia, prendere Marquez e gli altri piloti. Sono molto colpito e molto felice di iniziare la stagione con un primo e un terzo posto.

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