MotoGP Jerez, Pedrosa: “Una delle qualifiche più belle” Marquez: “Ho commesso un errore”
Tre Honda in prima fila a Jerez de La Frontera con Dani Pedrosa che ritrova una pole che gli mancava dal Gp di Malesia del 2015. “Sicuramente è una delle qualifiche più belle della mia carriera – dice Pedrosa che trova la sua quarta partenza al palo sul circuito andaluso, a sette anni dall’ultima pole al Gp di Spagna – Sono molto contento, soprattutto per la qualifica, perché è da un anno che soffro in qualifica e ho difficoltà ad essere davanti sul giro secco. Sono contento non solo della pole ma del feeling. Sapevo che Marquez era dietro all’ultimo run ma ho guidato bene e sono contento. Partire dalla prima fila era l’obiettivo”.
Marquez: "Ho commesso un errore"
Secondo alle spalle del compagno di squadra, Marquez ha provato in ogni modo a strappare la pole dalle mani di Pedrosa, rischiando anche di incappare in una caduta quando nell’ultimo assalto è finito sul cordolo, scomponendo la sua Honda che ha rischiato di mandarlo gambe all’aria. “Sono comunque contento perché la pole sapevo che sarebbe stata difficile. Ho fatto un po’ di strategia per finire dietro a Dani ma la gomma era troppo fredda . Al secondo giro ero veloce ma nella curva veloce ho fatto un errore e ho rischiato di cadere, ma va bene così. Abbiamo iniziato il weekend un po’ lontano ma adesso arriviamo” ha detto il campione del mondo in carica. “Honda avvantaggiate? Dobbiamo ancora capire dove e perché andiamo più velcoe dello scorso anno, perché con questo motore, come ho detto, sembra che i punti forti siano più deboli e viceversa. Comunque qui a Jerez la gara è sempre molto lunga e difficile. Dani ha un passo molto buono e gestisce bene le gomme, ma vedremo anche le due Yamaha perché in gara è diverso.
Crutchlow: "Monopolio Honda, positivo per noi"
Completa la prima fila della griglia Cal Crutchlow che alla bandiera a scacchi ha dovuto fare i conti anche con una vespa finita sotto la tuta. Nessuna particolare conseguenza per il portacolori del team LCR che, lasciata la moto a bordo pista, ha rapidamente aperto la tuta per far uscire l’insetto. “Credo sia entrata nel giro di rallentamento – ha spiegato Crutchlow– Penso fosse una vespa perché mi ha punto cinque volte. L’avevo sul petto, poi mi è scesa sul braccio e mi sono dovuto fermare per forza. Alla fine ho cercato di ammazzarla ed è morta”. Soddisfazione per la prima fila. “È molto positiva per noi, è un monopolio Honda ed è passato molto tempo da quando tre Honda non erano davanti, quindi siamo tutti molto contenti. Domani sarà una gara lunga, non abbiamo un’idea chiara delle gomme”.
