MotoGP, Jerez. Valentino Rossi: “Sarà difficile per le gomme e per il fisico”
Valentino Rossi scatterà dalla quarta casella della griglia di partenza del GP di Spagna dietro a Marc Marquez e Dani Pedrosa a stringere in una morsa tutta Honda la Yamaha di Jorge Lorenzo. Il Campione pesarese partirà da una seconda fila con gli ottimi Aleix Espargaro e Andrea Dovizioso al suo fianco in una gara che si prevede particolarmente difficile sul fronte gomme. E non perché la Bridgestone in uscita dal mondiale dal 2015 qui a Jerez abbia portato una fornitura insufficiente, ma semplicemente perché tanti giri sul caldo asfalto andaluso sono decisamente critici. Un condizione difficile per le gomme e per il fisico che Valentino Rossi con la sua esperienza su questa pista riuscirà a modulare per non perdere il contatto con i primi. “Prima della qualifica se mi avessero detto che sarei stato quarto sarei stato comunque abbastanza contento” sorride Valentino Rossi al termine del migliore turno di qualifica della stagione.
Il nove volte Campione del mondo nel weekend di libere ha costruito un passo importante, in linea con il ritmo dei primi, su una Yamaha sviluppata sul telaio evoluzione, un’opzione che il suo compagno di squadra non ha preferito rimanendo fedele allo standard “Sono stato molto vicino oggi pomeriggio, soprattutto nella mezz’ora di prove libere abbiamo provato la moto in assetto da gara e sono andato piuttosto forte” ha commentato Valentino Rossi che sulle qualifiche ha aggiunto, “Sapevo che in qualifica sarebbe stato più difficile perché come sempre i tre spagnoli soprattutto qui nella Cathedral vanno fortissimo, per essere lì mi sono mancati due decimi dalla prima fila. Un po’ mi dispiace, però è la miglior qualifica dell’anno e partire quarto è molto importante, e mettere dietro quelli che possono usare la supersoft”
Sul nuovo telaio introdotto a Jerez per la migliorata stabilità in frenata, Valentino Rossi spiega: “C’è pochissima differenza ma mi piace. Ogii l’ho usato, penso lo userò anche in gara. In accelerazione ho poco spin e perdo un po’ in accelerazione. È questo più che altro il problema adesso. Ci stiamo lavorando e domani cercheremo di fare meglio. Sarà molto importante la scelta della gomma davanti perché tanti piloti sono tra la 33 e la 34 e sinceramente anch’io non ho ancora deciso, bisognerà aspettare domani e vedere la temperatura”.
Sarà una gara difficile per questo caldo, sia per le gomme che per il fisico, è dura… ma è dura per tutti!