MotoGp, Jorge Lorenzo cade ancora in Thailandia: le condizioni dopo l’incidente di Buriram
Venerdì nero per Jorge Lorenzo che negli ultimi quindici minuti delle libere 2 del Gp di Thailandia è incappato in un violento highside in curva 3, finendo per ricadere pesantemente a terra. Portato fuori in barella, Lorenzo è stato trasportato al centro medico del circuito dove i primi controlli non hanno mostrato evidenti fratture.
Charte: "Decideremo dopo i controlli in ospedale"
Lorenzo si è sottoposto ai primi accertamenti radiologici che hanno escluso particolari conseguenze, anche se nella caduta il maiorchino ha battuto il polso sinistro, dove sembra aver rimediato un forte colpo. “Non abbiamo evidenziato nessun tipo di frattura – ha spiegato il dott. Angel Charte, direttore medico della MotoGP. Le radiografie del centro medico hanno escluso ulteriori fratture, soprattutto nella parte dello scafoide”.
Lorenzo si sottoporrà a ulteriori controlli all’ospedale di Buriram. “Vogliamo completare tutta la visita radiologica e fare tutti i controlli per escludere definitivamente che ci siano fratture” ha aggiunto ancora il dott. Charte. “Una volta completati questi accertamenti, decideremo se sarà idoneo o meno a correre. Se è possibile che ci siano delle microfratture? Forse sì, non sappiamo. Ma anche se ci fossero, sarebbe lo stesso tipo di trattamento, quindi degli antinfiammatori e cose di questo tipo. Se domani sarà in pista? Io credo che Lorenzo adesso non sia al cento per cento della forma, e queste moto bisogna guidarle al cento per cento. E visto che viene già appesantito dall’infortunio, probabilmente non sarà al massimo della forma”.
Tardozzi: "Vedremo se riuscirà a correre"
Lo scan finale all’ospedale di Buriram servirà ad escludere eventuali conseguenze anche alla caviglia destra dove ha rimediato una forte contusione, la stessa del piede infortunato nell’incidente di Aragon. “Non ci sono fratture e questa è la cosa buona – ha confermato il team manager Ducati, Davide Tardozzi – Non ci sono fratture evidenziate né al posto sinistro né al piede destro, quindi per la direzione gara il pilota adesso è fit. È chiaro che ha preso una grossa botta e si dovrà vedere se sarà capace di correre domani o nel weekend, una cosa che valuteremo dopo”.