MotoGP, Jorge Lorenzo e il suo nuovo look: ciuffo rosso Ducati per la finale a Valencia
Dopo 17 gare eccoci a Valencia, ultimo Gp della stagione 2017 e atto finale del duello tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso per il titolo di campione del mondo. Con la vittoria di due settimane fa a Sepang, il forlivese ha accorciato a 21 punti il suo ritardo dallo spagnolo, per cui ha ancora una sola possibilità di giocarsi il titolo iridato. In pista il ducatista potrà contare sull’aiuto del compagno di squadra Jorge Lorenzo, dopo anche l’ordine di scuderia arrivato in Malesia quando era in testa alla gara, anche se il maiorchino non ha mai esplicitamente ammesso di aver letto il messaggio “mappatura 8” arrivato sul suo cruscotto. “Mi avete chiesto degli ordini di scuderia per mezzo campionato, prima rispondevo che era presto, ora non più. È difficile che io possa fare qualcosa per Dovizioso ma se sarò nella condizione di lottare per la vittoria, dovrò guardare monitor e tabella dei box per vedere la sua posizione e regolarmi” ha detto in conferenza stampa, come sempre attento nel rilasciare dichiarazioni.
Ciuffo rosso Ducati per la finale di Valencia
Ma nelle ultime ore l’attenzione si è spostata anche un altro particolare che Lorenzo ha anticipato sui social, per poi levarsi il cappellino e mostrare a tutti il suo nuovo look. Per l’ultima gara del mondiale il maiorchino ha infatti deciso di sfoggiare un taglio di capelli “speciale”, tingendosi di rosso un lungo ciuffo che gli attraversa il capo. Evidente omaggio al rosso Ducati per la gara davanti al pubblico di casa. Non certo una novità per il Motomondiale che nelle passate stagioni ha visto anche Valentino Rossi sfoggiare look ribelli, tra chiome tutte blu oppure tricolore come ad Imola nel 1998. Stesso look scelto un paio di anni fa da Enea Bastianini in occasione del suo primo successo in Moto3. Ora tocca dunque al maiorchino omaggiare la factory di Borgo Panigale con il più classico rosso corsa al termine della sua prima stagione in Ducati che, tra alti e bassi, lo ha visto salire tre volte sul podio, secondo in Malesia e terzo a Barcellona e Aragon, con un parziale di 137 punti quando resta ancora la gara di domenica da disputare.