MotoGP, Jorge Lorenzo shock: “In pista mi mancano staccata e corpo a corpo”
Jorge Lorenzo ha chiuso con il terzo posto la stagione MotoGp 2014. Il maiorchino della Yamaha nel round finale di Valencia ha commesso un errore di valutazione che lo ha matematicamente escluso dalla lotta per la piazza d’onore alle spalle di Marc Marquez, lasciando che Valentino Rossi andasse in tutta serenità a centrare l’obiettivo del secondo posto in campionato. In un’intervista a BSN lo spagnolo ammette di aver ancora da imparare, probabilmente in riferimento proprio a Valentino Rossi, parlando degli aspetti da migliorare in futuro.
“Staccata e corpo a corpo”
Jorge Lorenzo si è sempre mostrato molto severo con se stesso e con il team: al quattro volte iridato la stagione da poco conclusa e i test di Valencia sono serviti per riflettere sugli errori commessi e cercare di individuare i punti su cui è ancora necessario lavorare. “Non sono il migliore staccatore rispetto ai miei avversari e nemmeno il miglior pilota nel corpo a corpo” afferma Lorenzo. “Devo lavorare su questi aspetti” aggiunge il maiorchino non ancora soddisfatto della sua prestazione in pista.
“Ho ancora da imparare”
Sarà pure vero che nella vita c’è sempre da imparare ma dal suo approdo nella classe regina del Motomondiale, dopo aver vinto per due anni consecutivamente il titolo piloti del quarto di litro, sono trascorse ben sette stagioni. È proprio sul confronto con suoi esordi che Lorenzo precisa: “Ovviamente oggi sono un pilota migliore rispetto al 2008 o al 2009 ma sto ancora imparando e credo ci sia un margine” definendo nella capacità concentrazione l’aspetto da curare maggiormente. “Quando si dispone di più conoscenza, più esperienza è più facile sapere cosa si deve fare o no, ma è anche vero che per riuscire a esprimere tutte le abilità devi essere concentrato per mantenere la motivazione e le capacità e migliorare i punti deboli. Non è sempre facile riuscirci” spiega Lorenzo che sulla ricerca del limite conclude: “Non so ancora davvero dove sia il mio limite ma credo di avere ancora da lavorare prima di trovarlo”.