14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

MotoGP, l’airbag divide i piloti. Rossi: “Grande aiuto”. Lorenzo: “Poco confortevole”

Dal 2018 il sistema di protezione per i piloti diverrà obbligatorio. Per il pilota della Yamaha è un valido aiuto in caso di incidente, ma c’è anche chi, come il maiorchino della Ducati, ancora non si trova a suo agio e chiede delle migliorie prima della prossima stagione.
A cura di Matteo Vana
14 CONDIVISIONI
Valentino Rossi - Getty images
Valentino Rossi – Getty images

Il 2018 porterà grandi novità sul fronte sicurezza in MotoGP: alla vigilia del Gran Premio della Malesia, infatti, la Grand Prix Commission ha deciso di varare una serie di modifiche regolamentari. La più importante è quella relativa all'utilizzo dell'airbag; fino ad ora il dispositivo di sicurezza per i piloti era facoltativo – anche se la maggior parte già li utilizzava – e dalla prossima stagione diverranno obbligatori e dovranno essere adattati anche nella categorie inferiori.

Rossi tra i primi ad utilizzarlo

Un passo in avanti importante sul fronte della sicurezza e della prevenzione degli infortuni, sempre dietro l'angolo quando si corre in moto. Quella dell'airbag non è un'invenzione recente: già dieci anni le tute con l'airbag cominciarono a fare la loro comparsa e uno dei primi ad adottarle fu Valentino Rossi: "All'inizio non mi sentivo a mio agio. Mi limitava nei movimenti perché era troppo grande, ma da quel momento il sistema è in costante miglioramento" ha ricordato il pesarese ai microfoni di Motorsport-Total.com. Da quel giorno il sistema è parecchio migliorato fino ad offrire standard di qualità elevati e un ingombro sempre minore. "L‘airbag può essere di grande aiuto in caso di incidente. Dal mio punto di vista questo è un grande passo nella direzione di una maggiore sicurezza, in particolare per proteggere le spalle e le clavicole" ha concluso.

Lorenzo non è ancora convinto

Un'idea, quella del pilota italiano, condivisa da molti all'interno del paddock, ma c'è anche chi, invece, non è ancora soddisfatto del risultato raggiunto. Tra di essi c'è Jorge Lorenzo: il ducatista, reduce da una stagione non eccellente con la casa di Borgo Panigale, non è ancora convinto dell'utilizzo dell'airbag. Il maiorchino, che non sempre ha scelto di utilizzare il sistema, non si trova ancora a proprio agio: "Stiamo lavorando per renderlo più confortevole per il prossimo anno perché è l'unica soluzione" ha confessato. Dal 2018, però, ogni pilota dovrà adeguarsi ed indossarlo per garantire uno standard di sicurezza sempre più elevato: la MotoGP è pronta ad un altro cambiamento, stavolta c'è la salute dei centauri in primo piano.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views