MotoGP, la caduta di Zarco: “Volevo rilassarmi, ho fatto un errore da debuttante”

La sua partenza nel gara inaugurale della MotoGP ha lasciato tutti senza parole: Johann Zarco, nonostante fosse solo al debutto nella classe regina del motomondiale, ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, balzando in testa e conducendo il Gran Premio del Qatar, prendendo anche un buon margine sui più quotati inseguitori.
Il francese: "Devo ancora prendere confidenza con la categoria"
Sembrava l'avvio di una gara in solitaria, passata a martellare giro dopo giro, ma la sua ascesa è stata frenata d auna caduta che lo ha tolto dalla contesa: un peccato per il pilota francese di Hervé Poncharal che ha visto andare lunga la sua moto quasi all'improvviso a causa di un piccolo errore. E' stato lo stesso centauro transalpino a spiegare l'accaduto.
Sono consapevole di avere delle buone partenze. Ho superato alcuni colleghi molto forti e mi sono piazzato lì davanti – ha spiegato ai cronisti subito dopo la gara -. Avevo un buon ritmo, poi al sesto giro ho deciso di rilassarmi, probabilmente sono uscito un po’ fuori traiettoria e alla seconda curva sono scivolato. Questi errori sono normali per un debuttante, devo ancora prendere confidenza con la categoria.
Nonostante la non più giovanissima età – è nato a Cannes il 16 luglio 1990 – Zarco ha pagato l'inesperienza. Una carriera, la sua, costruita step by step, passo dopo passo: nel 2009 l'esordio in 125, poi nel 2012 il passaggio in Moto2 dove, negli ultimi due anni, si è aggiudicato il titolo; adesso il passaggio alla categoria dei grandi. 16 vittorie e 41 podi in 139 gare disputate per il francese che adesso vuole ottenere il massimo anche in MotoGP.
Per me è stato molto entusiasmante prendere la testa della gara al mio esordio in MotoGP. Dopo la cancellazione delle qualifiche abbiamo avuto un warm up più lungo, io mi sentivo bene sulla mia moto. Io partivo abbastanza vicino ai primi – ha concluso – ho fatto una buona partenza e mi sono ritrovato in testa. Nonostante come poi è andata a finire sono felice.