MotoGP, la Ducati vuole voltare pagina. Dovi: “Me la gioco”. Iannone: “Voglio fare bene”
Voltare pagina. Questo è il motto in casa Ducati in vista della gara di Austin. Quella andata in scena a Termas de Rio Hondo è stata una situazione al limite tra il divertente e l'assurdo: il clamoroso errore di Iannone a poche curve dalla bandiera a scacchi ha tolto alla Ducati due moto sul podio e questo non potrà non avere conseguenze. Il bilancio per i due piloti del team di Borgo Panigale sul circuito del Texas è molto positivo: Andrea Dovizioso ha ottenuto il settimo posto nel 2013, il terzo posto nel 2014 e un ottimo secondo posto lo scorso anno; mentre Iannone, dopo il decimo posto nel 2013 e il settimo nel 2014 con la Ducati Pramac, lo scorso anno ha centrato la quinta posizione con la squadra ufficiale. Il centauro di Forlimpopoli, in vista della gara del Texas, ha affermato:
"Guardiamo fiduciosi alla gara di Austin so che siamo competitivi e mi sento pronto per giocarmela anche su questa bellissima pista, che ha delle caratteristiche molto diverse dalle due precedenti. Nel 2014 e nel 2015 sono riuscito ad ottenere il podio: quello texano è un circuito che mi piace molto e quindi sono ansioso di scendere in pista per continuare con le buone prestazioni che abbiamo fatto vedere finora".
Andrea Iannone è tornato sull'episodio della gara del GP d'Argentina e ha dichiarato:
"Sono dispiaciuto per quello che è successo nella gara di Termas: non doveva assolutamente accadere, dopo un GP in cui eravamo riusciti a portarci nelle posizioni di testa. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima gara. Austin è una gran bella pista, mi piace molto il tracciato, e l'atmosfera texana è sempre affascinante. L'anno scorso non siamo andati male: abbiamo fatto una buona gara e quindi anche quest'anno cercherò di ottenere un buon risultato".