MotoGP, la pagella di Valentino Rossi: “Mi do un 8 su 10”
Dopo tanta bagarre e duelli in pista, per il Motomondiale è arrivato il momento della breve pausa estiva. Tre settimane di meritato riposo per piloti e team, e anche per Valentino Rossi che va in ferie da leader della classifica iridata, sempre sul podio nei primi nove round del calendario MotoGP finora disputati. Per il campione di Tavullia è tempo di bilanci, a partire dalla vittoria nel round inaugurale del mondiale, in Qatar, fino al podio del Sachsenring, che ha permesso al pesarese di allungare di altre tre lunghezze nel mondiale sul diretto inseguitore, il teammate Jorge Lorenzo, che ora paga un ritardo di 13 punti di ritardo dal Dottore.
Per me, la prima vittoria in Qatar è il momento clou” ha detto a Speedweek. “È stata una grande gara, mi sono divertito fino all'ultimo giro. La battaglia all'ultimo giro – contro Andrea Dovizioso e la nuova Ducati GP15, ndr – è stato emozionante. Non sapevo se fossi stato in grado di vincere. Per me quello è stato il momento migliore della prima metà della stagione. E poi… è sempre molto importante vincere la prima gara”.
Sulla gara che, da inizio stagione, ha invece lasciato l’amaro in bocca al pesarese, Valentino non ha dubbi.
Il momento più difficile per me è stato il Mugello, in fine settimana più negativo in questa stagione” ammette il nove volte campione del mondo. “In quella gara non abbiamo lavorato al massimo, e io non sono riuscito a guidare al cento per cento. È stato un peccato, perché il Mugello, la gara di casa, era molto importante per me”.
Da inizio stagione, Rossi ha colto tre vittorie, Qatar, Argentina e Assen, centrando la piazza d’onore alle spalle di Lorenzo a Le Mans e in Catalunya, e completando il podio di Austin, Jerez, Mugello e Sachsenring. Ma come giudica il Dottore la prima fetta di Mondiale se dovesse attribuirsi un voto da 1 a 10?
Mi darei un otto” sorride Rossi.
Ora, però, per il nove volte iridato è il momento del relax, tra famiglia, fidanzata Linda e amici, prima delle prossime due gare consecutive, Indianapolis, negli Stati Uniti, il 9 agosto, e poi Brno, in Repubblica Ceca, per il GP del 16 agosto. La sua corsa la decimo mondiale non è affatto finita, e sarà assolutamente vietato abbassare la guardia.
Dopo la pausa ci saranno tre piste in cui Marc, ma anche Jorge, sono molto forti, come Indianapolis, dove comunque lo scorso anno sono andato bene pure io. Poi Brno, dove vedremo, ma anche Silverstone. Misano invece mi piace, su Aragon non saprei, mentre le ultime piste mi piacciono molto. Ogni weekend è diverso e bastano dei piccoli dettagli per cambiare gli equilibrio. Lo scorso anno ho ho fatto un’ottima seconda parte della stagione e quest’anno credo che saremo ancora più forti perché la moto è migliore. Quindi sì, credo proprio che potremo lottare per il mondiale”.