MotoGP, la Suzuki non corre rischi: Joan Mir salta il GP d’Austria
Joan Mir salterà il Gran Premio d’Austria in programma questo fine settimana al Red Bull Ring di Spielberg. La decisione del team Suzuki arriva dopo i controlli medici effettuati in seguito alla violenta caduta rimediata dal pilota spagnolo lunedì scorso, durante i test della MotoGP a Brno. Nell’ultima ora di prove, Mir è finito a terra a gran velocità alla prima curva, rotolando più volte nella ghiaia della via di fuga, con tanto di moto volata oltre le barriere e ambulanza in pista per i primi soccorsi. Dopo i controlli al Centro medico che, escluse gravi lesioni, hanno però evidenziato una contusione polmonare, il pilota spagnolo è stato trasportato all’ospedale di Brno per ulteriori accertamenti che hanno evidentemente convinto la squadra a schierare il solo Alex Rins nel weekend austriaco del Mondiale.
Joan Mir salta il GP d'Austria
Nonostante la situazione non sia particolarmente grave, Mir ha ancora un’infiammazione ai polmoni che verrà nuovamente valutata presso la Clinica Dexeus di Barcellona, dove verrà deciso il miglior programma di recupero per poter tornare in pista a Silverstone. “La cosa più importante è che recuperi nel modo giusto – dice il team manager Davide Brivio – . Le sue condizioni stanno migliorando e fortunatamente non c'è niente di grave, ha solo bisogno di tempo per riprendersi dopo l'incidente. Con il GP d'Austria così vicino a quello di Brno, sarebbe stato troppo difficile per lui recuperare in tempo. Deve stare attento, e vogliamo che torni solo quando sarà completamente a posto. Gli auguriamo tutto il meglio e lo aspetteremo”.
Grande delusione, come normale che sia, nelle parole di Joan Mir: “È un peccato perdere questa gara dopo l’incidente nel test di Brno. È stata una brutta caduta perché sono rotolato più volte nella ghiaia prendendo parecchi colpi. All’inizio facevo fatica a respirare per la contusione ai polmoni, ma passo dopo passo ho iniziato a sentirmi sempre meglio. Il passo successivo sarà andare all'ospedale Dexeus, dove mi sottoporrò ad altri controlli medici in modo da poter essere certo che tutto sia a posto, e poi tornerò a casa ad Andorra per riposare e iniziare ad allenarmi di nuovo”.
“È un vero peccato – prosegue Mir – perché mi sentivo davvero bene con la moto e stavamo completando un test fantastico. Ma adesso devo pensare giorno per giorno, cercare di recuperare e puntare ad essere al cento per cento per Silverstone. Voglio mantenere il mio slancio con la moto e continuare a crescere. Devo ringraziare tutte le persone che si sono prese cura di me, dalla Clinica Mobile, al personale medico del circuito, all’ospedale di Brno e a tutti i membri del team. Grazie anche a tutti i fan che mi hanno mandato tanti messaggi positivi per supportarmi”.