MotoGP, la Thailandia pronta ad ospitare una tappa del mondiale dal 2018
La MotoGP potrebbe presto ospitare una nuova tappa in calendario: si tratta della Thailandia che, negli ultimi tempi, sta seguendo con interesse la top class del motociclismo e sarebbe pronta, qualora la Dorna decidesse di allargare i propri orizzonti, ad impegnarsi per ospitare le due ruote già a partire dal 2018.Dopo aver ospitato la Superbike, quindi, il circuito di Buriram potrebbe vedere in azione anche campioni del calibro di Marc Marquez e Valentino Rossi, i più seguiti nel paese tanto da avere addirittura dei fans club personali.
Chanvitayarom: "La MotoGP è nei nostri piani"
Una passione per le due ruote, quella dei tailandese, che ha raggiunto il culmine negli ultimi anni tanto la moto è il mezzo di locomozione più diffuso. Con queste prerogative l'approdo della MotoGP sarebbe ben visto anche dalle istituzioni tanto che i contatti tra Carmelo Ezpeleta e il responsabile del tracciato Tanaisiri Chanvitayarom sarebbero già stati avviati: "Un’opportunità del genere sarebbe davvero importante per noi sia dal punto di vista del turismo, sia da quello economico. La MotoGP è nei nostri piani da diverso tempo ed è anche il motivo per cui abbiamo costruito l’impianto in maniera da ricevere l’omologazione per ogni serie – ha confidato Chanvitayarom a Speed Week -. Tuttavia per riuscire nell’intento dovremo fare affidamento sul governo. Al momento il Ministero dello Sport ci ha dato l’ok, ma manca il nullaosta dello Stato che, assieme alla città, dovrà intervenire per coprire parte delle spese. Le tasse infatti sono molto elevate e gli sponsor da soli non potrebbero farcela" ha aggiunto.
La passione per i motori sta raggiungendo valori molto elevati in Thailandia: non solo moto, ma anche competizioni meno famose come la SuperGT riscuote molto successo. La preoccupazione principale di Tanaisiri Chanvitayarom, però, è quella di non squilibrare i prezzi dei biglietti: molte persone, infatti, non possono permettersi di spendere le cifre a cui è abituata la MotoGP in Europa e proprio per questo si stanno cercando formule alternative per avere sempre gli spalti pieni: "Solo nell’ultimo fine settimana abbiamo accolto sulle tribune 40.000 persone. E ogni manifestazione motoristica riscuote successo. Non tutte le persone, però, hanno uno stipendio tale da potersi eventualmente recare ad entrambi gli eventi delle due ruote. Per questo stiamo studiando una soluzione. Tra le proposte ci sarebbe quella di fare una sorta di cumulativo. Se compri un biglietto per entrambe le serie hai uno sconto del 50%. Finora abbiamo sempre venduto i ticket a 40 euro per la tribuna principale e 8 euro per le altre. Di certo la spesa per la MotoGp non potrà essere superiore al 15% rispetto alla SBK" ha concluso.