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MotoGP, Laguna Seca. È di scena la sfida del “cavatappi”

Mentre ancora si commenta la seconda vittoria stagionale del fenomeno Marc Marquez, la MotoGP arriva sul circuito più spettacolare del panorama motociclistico per il nono appuntamento del Motomondiale.
A cura di v.a.
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Nemmeno il tempo di metabolizzare la seconda vittoria stagionale del fenomeno Marquez che la MotoGP sbarca oltreoceano, sulla pista di Laguna Seca, per il nono round del Motomondiale. Sul breve e tortuoso circuito californiano, da sempre teatro di alcune delle più avvincenti battaglie, i piloti della MotoGP sono pronti a sfidarsi per conquistare quel podio a stelle e strisce che, per visibilità, vale quasi quanto un titolo mondiale. Sarà presente Jorge Lorenzo nonostante i medici dell’Hospital General di Catalunya abbiano sconsigliato al campione del mondo in carica di salire in sella. Lo spagnolo della Yamaha ha deciso comunque di raggiungere i tecnici e le M1 n.99 in California, dove ad attenderlo ci sarà la commissione medica del circuito che deciderà se il pilota majorquino sarà fit per il GP. Salvo colpi di scena, in pista ci sarà Dani Pedrosa che, dopo aver saltato il GP di Germania per gli improvvisi cali di pressione derivati dalla forte caduta avvenuta durante la terza sessione di libere sul circuito del Sachsenring, tornerà per dare la caccia al nuovo leader della classifica iridata, nonché suo compagno di squadra, Marc Marquez. Il Rookie della Honda arriva per la prima volta a Laguna Seca, un circuito su cui non ha mai corso in nessuna categoria, proprio perché il tracciato californiano è un’esclusiva della classe regina dal 2005. Promette battaglia Valentino Rossi. Il pilota pesarese, dopo il gradino più alto del podio di Assen e il terzo posto conquistato al Sachsenring, ha ritrovato la motivazione e quella competitività smarrita nei difficili anni in Ducati. Per la casa di Borgo Panigale le Desmosedici GP13 standard di Andrea Dovizioso, che chiede pazienza ai tifosi, e Nicky Hayden che già respira aria di SBK. Situazione totalmente differente per il team Pramac. Assenti sia Andrea Iannone che Ben Spies. Il pilota abruzzese, dopo aver saltato la gara del Sachsenring per la lussazione della spalla destra in seguito alla caduta avvenuta nella quarta sessione di prove libere, sarà costretto a saltare anche l’appuntamento di Laguna Seca per i postumi che stanno causando non pochi fastidi all’italiano. Ancora in corso di valutazione l’eventuale sostituzione mentre Alex De Angelis esordirà nel team Pramac al posto di Ben Spies. Non mancarerà di certo la determinazione di Cal Crutchlow che in questa stagione sta dimostrando di essere all’altezza dei top rider e del suo compagno di squadra Bradley Smith, in crescita in sella alla Yamaha Tech3.

Il circuito – Il tracciato di Laguna Seca è uno dei più famosi ma anche dei più difficili. Noto ad appassionati e non per la curva del cavatappi, la lenta variante in contropendenza che si percorre a circa 80 km/h, il circuito di Monterey è una tracciato difficile dalle traiettorie complicate: nei suoi 3610 metri di lunghezza nasconde tratti particolarmente tecnici e diverse insidie, tra cui il rettilineo del traguardo, molto corto e caratterizzato da lievi cambi di direzione da raccordare, dove i piloti sfiorano il muretto a circa 270 km/h. Lo scorso anno sul tracciato di Laguna Seca sono stati fatti segnare tutti i nuovi record, a partire da record del circuito che è di Dani Pedrosa (1’21.229) mentre il giro veloce e la best pole sono di Jorge Lorenzo (1’20.554).

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Il GP degli Stati Uniti vedrà il rientro di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Il majorquino della Yamaha cercherà di non prendere troppi rischi, considerato che un’altra caduta potrebbe avere effetti deleteri sulle sue condizioni, e di portare a casa punti importanti per il campionato. Stessa storia per Pedrosa. Nonostante dopo la caduta non abbia riportato conseguenze gravi, lo spagnolo della Honda non ha ancora completamente recuperato la microfrattura alla clavicola sinistra. Nel frattempo Dani ha riposato e la pressione è tornata su livelli normali. Per queste circostanze, l’appuntamento di Laguna Seca, giro di boa della stagione 2013, potrebbe favorire sia Marc Marquez, che arriva qui da leader della classifica con 138 punti, con soli 2 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra e 9 su Jorge Lorenzo, che gli inseguitori Cal Crutchlow (107 punti) e Valentino Rossi (101 punti). Proprio tra i due compagni di marca, così vicini in classifica, potrebbe nascere quel duello che un po’ tutti speriamo di rivedere a Laguna Seca e che culminò in quell’indelebile sorpasso di Rossi su Stoner del 2008. Sempre che il fenomeno Marquez non ci sorprenda, come già accaduto in questa stagione, apprendendo troppo in fretta le manovre del Dottore.

Programma e orari MotoGP – GP degli Stati Uniti
Venerdì 19 Luglio
19.25 Free Practice 1
23.05 Free Practice 2

Sabato 20 Luglio
19.25 Free Practice 3
22.30 Free Practice 4/Qualifying

Domenica 21 Luglio
19.40 Warm Up
23.00 Race

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