MotoGP Le Mans, Lorenzo: “Giro oltre le aspettative” Marquez: “Jorge è un passo avanti”
Guarda il suo cronografo, quel nuovo Tissot di cui Jorge Lorenzo è ora testimonial, dopo aver frantumato la best pole che resisteva dal 2014, da quando Marc Marquez, nel suo anno dei record, aveva alzato l’asticella anche del circuito Bugatti di Le Mans. A riportarlo davanti a tutti, una M1 pronta al giro secco e la nuova Michelin, dopo le accuse mosse a Jerez per la gomma posteriore dalla carcassa troppo dura che aveva mandato tutti in crisi tutti. Così, la terza specifica portata dal Bibendum per il Gp di casa è anche meglio delle vecchie Bridgestone che vestivano i prototipi della passata stagione.
Lorenzo: “Oltre le mie aspettative”
Con la nuova gomma, torna anche il sorriso sul volto dello spagnolo della Yamaha, incredulo di aver varcato l’inaccessibile soglia dell’1’32. Con la pole del Gp di Francia, Lorenzo porta a quota 63 le pole in carriera, una in più del detestato Valentino Rossi, che in Spagna lo aveva raggiunto nel record assoluto di partenze al palo del Motomondiale.
Siamo partiti molto bene dal venerdì e questo sicuramente facilità le cose – ha commentato Lorenzo ai microfoni di Sky Sport – però sono molto contento perché abbiamo lavorato molto bene, su tutti i dettagli di tutte le curve. Alla fine ho avuto una moto che mi permetteva di tenere un ritmo molto alto per molti giri e la moto era pronta per un giro secco”
Immaginavo di poter fare un buon tempo ma ho superato le mie aspettative. È stato un giro fantastico.
La gara? Se continuiamo così è difficile che gli altri possano fare il mio passo – ha concluso.
Marquez: “Jorge è un passo avanti”
Ride a denti stretti Marc Marquez che paga quasi 4 decimi e mezzo sul giro secco, un abisso per uno specialista come lui che in appena 136 Gp disputati (100 in meno di quelli di Lorenzo) vanta 60 pole in carriera, appena tre in meno dal primato del connazionale.
La verità è che sono contento del secondo posto ma avrei voluto essere più vicino – ammette el Cabroncito – Qui Jorge è molto forte, e nelle Fp4 con gomma usata ha fatto due giri mezzo secondo più veloce di noi, e dietro ci siamo io, Vale e le Ducati che siamo vicini.
Domani proveremo a lavorare bene e a fare una bella gara, ma per il momento Jorge è un passo avanti – aggiunge – Domani farà il ritmo di gara e vedremo. Sapevamo che questa è una pista difficile per noi, ma in qualifica abbiamo fatto un po’ di fatica.
L’obiettivo è quello di finire la gara in una buona posizione. Penso che il podio domani sarebbe un buon risultato ma proveremo a lavorare per fare un altro step per vedere se riusciamo a stare vicino a Jorge – ha concluso.