MotoGP Le Mans, Vinales: “Ultimo giro incredibile ma vittoria triste, il mio pensiero va ad Hayden”

È Maverick Vinales a mettere il suo sigillo sulla vittoria numero 500 per la Yamaha che oggi festeggia l’anniversario dal suo esordio nel mondiale, esattamente il 5 maggio di 56 anni fa. Scattato bene dalla pole del Gp di Francia, il catalano non ha perso il contatto con Johann Zarco, balzato in testa nelle prime fasi e archiviato dopo poche tornate dalla partenza, così come fatto da Valentino Rossi a sei giri dalla bandiera a scacchi, quando ha infilato il transalpino lanciandosi nella caccia al compagno di squadra, superato tre giri più tardi. Un errore del pesarese all’ultimo giro, in curva 8, dà la possibilità a Vinales di ritrovare la prima posizione mantenuta fino al traguardo, mentre alle sue spalle il Dottore esagerava in curva 13, perdendo l’anteriore e terminando la corsa con una caduta.

Vinales: "Vittoria incredibile"

Giornata importante per il ‘Top Gun’ catalano che ritrova la vetta della classifica iridata e, complice anche lo zero di Marc Marquez, rafforza la leadership con un bottino di 85 punti e un vantaggio di 23 lunghezze sul pesarese, scavalcato in classifica da Dani Pedrosa che con il podio di Le Mans adesso viaggia a 17 punti di ritardo dallo spagnolo. "Sono contentissimo – ha ammesso il catalano al backdrop, nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport – Alla fine abbiamo fatto una gara incredibile. Come Valentino così anche io abbiamo fatto premuto la Yamaha al 200 per cento, il ritmo era incredibile e non mi aspettavo di poter fare 1’32 basso di passo. Sono quindi contentissimo. Il mio team ha fatto un lavoro incredibile e ritornare sul podio dopo due gare è importante". Pedrosa a -17 punti? "Dani è un pilota fortissimo, quindi è uno dei favoriti al titolo come noi, Valentino e Marquez. Alla fine quasi tutti abbiamo commesso degli errori in queste prime cinque, quindi dobbiamo restare concentrati e dare il massimo".

Il mio pensiero va ad Hayden"

"Se mi sono accorto della caduta di Valentino? Sono arrivato al traguardo che pensavo di averlo dietro – prosegue il catalano – Non avevo visto che era andato lungo e quindi ho spinto al massimo, continuato a chiudere tutte le curve dove avrebbe potuto sorpassarmi. Ma comunque sono contentissimo, Valentino mi stava spremendo al massimo. Posso dire che avevo lo stesso set-up in Argentina, quindi io credo che la moto lavori bene, basta che le gomme abbiano grip come è normale, per poter sfruttare la nostra Yamaha al 100 per cento. A Jerez non avevo gran feeling con il davanti ma oggi avevo molto più grip. Durante la gara mi sono sentito molto bene in staccata, specialmente nel primo settore e durante la gara anche al terzo settore – ha aggiunto lo spagnolo che dedica la vittoria a Nicky Hayden che resa ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Bufalini di Cesena dopo il terribile incidente in bici di mercolerdì scorso.

C’è un pensiero molto speciale. È una giornata un po’ triste. Tutti vogliamo che Nicky (Hayden, ndr) recuperi al più presto e gli mandiamo un forte in bocca al lupo –
conclude Vinales.

Zarco: "Speravo in qualche caduta"

Sorride Zarco, al primo podio in MotoGp davanti al pubblico di casa. “Semplicemente fantastico, È stata una bella gara, ho fatto una gran partenza e sin dall'inizio mi sono sentito forte – racconta il transalpino. Ho tenuto lo stesso passo, cercando di controllare la gomma, poi mi ha passato Vinales e non è stato semplice stargli dietro. Ma il mio passo era buono e sono riuscito a gestire le gomme. La lotta Rossi-Vinales? Speravo in qualche caduta e così è stato, meglio per me che porto a casa tanti punti. Felice di aver regalato loro un bel risultato, è andata meglio di quanto pensassi”.

Pedrosa: "Podio importante"

Terzo podio in tre gare consecutive per Dani Pedrosa che dopo la vittoria di Jerez trova il terzo posto alle spalle di Zarco. “Sono molto contento, sapevo che sarebbe stata molto dura, c'era tantissima pressione già dalla prima chicane” ha detto, analizzando la gara. “Avevamo bisogno di aggressività, sono riuscito a fare qualche buon sorpasso e poi sono stato bravo a non fare errori. Poi è caduto Valentino, è stato un bel regalo. Ringrazio il team, voglio fare gli auguri a Nicky e alla sua famiglia”.