MotoGP, Lorenzo: “A Barcellona può succedere di tutto”
Solo ottavo al traguardo di una gara che nelle prime fasi lo ha visto per un breve tratto al comando non è certo il risultato che si aspettava di raccogliere in Italia, considerata anche la vittoria di Andrea Dovizioso e il ritardo di 14 secondi dal compagno di squadra, un margine troppo grande per un campione come Jorge Lorenzo, sbarcato a Borgo Panigale con ben altre ambizioni.
Lorenzo: "A Barcellona può succedere di tutto"
Gara di casa per il maiorchino che due settimane da a Barcellona era tornato in pista con il Ducati team per due giorni di test, raccogliendo importanti indicazioni in vista del Gp di Catalunya con condizioni di meteo e di pista che non dovrebbero essere molto differenti da quelle previste per questo weekend. Nei collaudi di maggio Lorenzo era stato il pilota più veloce della due giorni, un risultato che lo fa ben sperare, considerato anche che negli ultimi quattro anni Lorenzo ha collezionato quattro vittorie sul tracciato catalano.
Non ho avuto molto tempo per riflettere sul GP del Mugello e ora stiamo già per affrontare una nuova gara, qui in Catalunya dove ho sempre avuto un buon feeling e dove ho ottenuto grandi risultati in passato – ricorda Lorenzo che in vista della gara di casa aggiunge – Penso che le nostre sensazioni a Montmelò potrebbero cambiare: dovremo capire come le diverse moto si adatteranno alle modifiche del tracciato, ma il riferimento che abbiamo dal test effettuato qui un paio di settimane fa è buono.
Sono stato il pilota Ducati più veloce e questo mi dà fiducia per affrontare questa importante gara davanti ai miei tifosi. Su questo circuito può succedere di tutto e sono sicuro che riuscirò ad essere molto più competitivo che in Italia – ha concluso.
Dovizioso: "Non so cosa aspettarmi, la vittoria al Mugello ci aiuterà"
Dalla sua, Dovizioso ha compiuto un’impresa davvero unica al Mugello, centrando la prima vittoria di un pilota italiano su una moto italiana al Gp d’Italia dal 1974. Un trionfo che ha permesso a Dovizioso di scavalcare Valentino Rossi in classifica e agguantare il secondo posto a 26 punti di ritardo dal leader Maverick Vinales. Un risultato che un’iniezione di fiducia per il forlivese, pronto a fare bene sul circuito catalano, quest’anno modificato nel layout e che dopo la curva 13 utilizza la nuova chicane, come durante gli eventi di Formula 1.
Dopo la bellissima vittoria al Mugello sono al secondo posto in classifica generale ma non so esattamente cosa aspettarmi dalla gara di Barcellona – ha detto Dovizioso – Quest’anno ogni weekend fa storia a sé, e nei test di due settimane fa qui al Montmelò mi è mancato ancora qualcosa nel feeling. Ovviamente però siamo molto carichi dopo la vittoria nel GP d’Italia e questo sicuramente ci aiuterà, anche se solo durante il weekend potremo capire il nostro vero potenziale.