MotoGp, Lorenzo: “Biscotto? Avrei reagito come Valentino”
Jorge Lorenzo affronta il suo quinto titolo iridato analizzando tutti i temi caldi che hanno reso incandescente il finale di stagione. Lo sfogo di Valentino Rossi dopo la gara di Valencia, che ha parlato di biscottone servito dagli spagnoli, con Marquez guardaspalle di Lorenzo nella fuga in testa alla gara, ha alimentato il dubbio che il 22enne della Honda, ovvero un pilota di un team avversario, abbia fatto il possibile per evitare che il pesarese coronasse il sogno iridato, preferendo consegnare lo scettro di campione del mondo nelle mani del connazionale della Yamaha.
È una sua opinione e bisogna rispettarla – ha detto Lorenzo – Perché se tu fossi Valentino Rossi in quel momento, come se io fossi Valentino Rossi in quel momento, dopo aver perso una grande opportunità di essere campione, avresti reagito nelle stessa maniera. Lui, come grande campione quale è per le circostanze e l'esperienza di quello che ha vissuto, ha espresso la sua opinione sinceramente"
È stato un Mondiale che non poteva finire in maniera più emozionante – ha aggiunto – Ho vinto tre titoli gareggiando con i tre piloti che per me sono i migliori del secolo: Valentino, Stoner e Marquez, appartenenti a tre generazioni diverse. Questo posso dirlo con orgoglio"
Nella vita tu prendi delle decisioni: qualche volta giuste, qualche volta sbagliate, puoi fare bene o fare male, dipende dai punti di vista – prosegue il 28enne di Palma di Maiorca – Come Valentino quando ha dichiarato pubblicamente la sua opinione. Bisogna rispettarla e bisogna anche rispettare l'idea che avevo io in quel momento e, come persona sincera quale mi considero, l'ho detta.
Bisogna rispettare tutti i punti di vista, tutti sono validi perché siamo persone, non siamo robot, e qualche volta facciamo cose che stanno bene, possono sembrare buone, mentre qualche volta sbagliamo. Però bisogna rispettare tutti – chiosa Lorenzo.