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MotoGp, Lorenzo chiede scusa: “Ho sbagliato, quello del podio non è stato un bel gesto”

Il maiorchino ritorna sui suoi passi e si dice concentrato solo sul weekend: “Quando si commette un errore è importante chiedere scusa, non è stato un buon esempio soprattutto per i giovani che ci seguono”. Sulle voci di un suo addio alla Yamaha: “Resterò fino al mio ritiro”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo ha preso alla lettera le nozioni di fair play ribadite nella riunione tra Fim, Dorna e piloti: nell’incontro con la stampa concesso in seguito all’annullamento della conferenza congiunta dei piloti del giovedì, il maiorchino della Yamaha ha commentato la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport di confermare la penalizzazione di Valentino Rossi, che nella gara decisiva del mondiale dovrà quindi scattare dall’ultima casella in griglia di partenza.

Dobbiamo rispettare la decisione che hanno preso e onestamente sono arrivato qui pensando solo al weekend che è una cosa molto importante di me, e non voglio parlare di altro che non sia quello che è successo in pista – ha detto Jorge Lorenzo. Riguardo al passato voglio solo dire, che c’è stato un errore da parte mia, per il gesto del podio e chiedo scusa per questo, che on è un esempio di sportività e chiedo scusa per quel gesto. A parte questo non ho altro da aggiungere”

Nel dopogara ha detto che quello fatto da Valentino era inaccettabile, ha cambiato opinione?

Quanto detto a Sepang è detto, ora voglio solo parlare di sabato e della gara, anche per il rispetto del campionato, mi hanno detto di parlare magari lunedì, ma voglio sono chiacchierare di quanto accadrà in futuro in pista.

Cerco sempre di rispettare gli altri piloti e quando commetto un errore è importante chiedere scusa – prosegue Lorenzo – E tutti, compreso me stesso cercheremo di dare il meglio domenica, possono accadere cose come quelle di Sepang, ma quando si commette un errore è importante riconoscerlo”.

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