MotoGP, Lorenzo e la sua Ducati protagonisti a Venezia
Nonostante quello che sta attraversando sia il periodo più nero della sua carriera, Jorge Lorenzo è stato scelto come protagonista del pre-evento del Gp d’Italia al Mugello in una location d’eccezione: Venezia. Il pilota maiorchino è stato impegnato in una particolare caccia al tesoro alla ricerca della sua Desmosedici Gp tra le strade e i canali della Serenissima.
Lorenzo e la sua Ducati a Venezia
Arrivato in gondola, Lorenzo ha iniziato la sua ricerca dal famoso Casinò, calandosi in uno scorcio di Carnevale, e trovando un primo indizio, un piatto in vetro di Murano, l’isola a nord della laguna nota nel mondo per le sue attività artigianali e la soffiatura del vetro. Da lì il ritorno al Casinò dove il maiorchino ha trovato l’indizio successivo, il suo casco, con cui dirigersi verso la splendida piazza San Marco dove, sotto la Basilica, ha ritrovato la sua Gp 18.
Le riprese che hanno visto protagonista il cinque volte campione del mondo sono state realizzate in Piazza a Mestre, in Piazza San Marco e in Bacino, oltre a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia. Con l’occasione, Lorenzo è diventato testimonial dell’iniziativa #enjoyrespectvenezia, la campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Venezia per il rispetto e il decoro della città che ha già coinvolto tanti artisti della cinema, della musica, dello spettacolo e personaggi dello sport nazionali e internazionali. “Venezia è un posto unico, non c'è niente di simile. Per me è la seconda visita qui e in questa volta ho potuto scoprire altro della città” ha raccontato Lorenzo. “Essere qui aiuta a non pensare troppo alla gara, che è importante – ammette – è come se fosse un un giorno del weekend, con così tante persone! È incredibile come la città sia rimasta la stessa nel corso degli anni”.
La prossima tappa è il Mugello, pista sulla carta favorevole al maiorchino dove ha collezionato cinque vittorie nelle ultime sette edizioni del Gp d’Italia. “Credo che le ultime due gare siano state migliori, perché ho trovato qualcosa sulla moto con le novità che Ducati ha portato a Jerez e che mi hanno reso più la guida più confortevole. I risultati non fantastici a causa dell’incidente di Jerez e del calo di Le Mans ma abbiamo ritrovato la nostra velocità e abbiamo solo bisogno di concludere la gara con un buon risultato. Sarà un'altra gara in cui cercherò di fare del mio meglio, mi piacerebbe vincere ovviamente, ma non corro da solo e ci sono molti piloti veloci. Ad ogni modo farò del mio meglio per rimanere vicino”.
