MotoGP, Lorenzo: “Farò il massimo per tutti i tifosi e la Ducati ma il Mugello non cambia il mio futuro”
“Finalmente un po’ di soddisfazione”: Jorge Lorenzo non nasconde il gusto di aver ritrovato la prima fila su una pista amica come quella del Mugello in un sabato record per Valentino Rossi che nelle qualifiche del Gp d’Italia ha frantumato la best pole circuito toscano. A separalo dal Dottore un nulla: appena 35 millesimi che non gli hanno permesso di conquistare quella che sarebbe stata la sua prima partenza al palo con la Ducati ma che in compenso gli valgono la casella d’onore davanti alla Yamaha di Maverick Vinales che completa la prima fila.
Lorenzo: "Il Mugello non cambia il mio futuro”
Un risultato che scaccia in parte il periodo nero con la Rossa frutto anche della modifica al serbatoio che la Ducati ha messo a disposizione di Lorenzo al Mugello. “Io dico sempre quello che penso e quello che sta accadendo, e la verità è che mancava qualcosa per avere più supporto al centro curva e per stancarmi di meno” ammette ai microfoni di Sky Sport. “Il serbatoio che chiedevo da tanti mesi è arrivato qui, e quando questo è arrivato si è vista la consistenza, l’aggressività mantenuta per più giri, e magari un po’ più di velocità. Già ieri eravamo tra i primi come passo, sia con gomme usate che con gomme nuove, e alla fine si è visto che abbiamo una velocità e quei decimi che ci hanno permesso di non finire indietro e fare un po’ di più. Il feeling è molto buono e non abbiamo avuto di fare molte modifiche perché lo è stato fin da subito, sono veloce e uno dei più costanti. Proveremo a fare una bella partenza e vedremo che succede. Qui al Mugello soffriamo tutti con la gomma anteriore e questo sarà il problema principale di tutti i favoriti”.
Quando poi gli è stato chiesto se una vittoria nella gara di domani potrà cambiare il suo futuro con la Ducati, Jorge ha ribadito quando detto anche alla vigilia del weekend: “Io farò il massimo per tutti i fan della Ducati e per la squadra per provare a vincere una o più gare per la Ducati, ma non penso che questo cambi il mio futuro nei prossimi due anni”.