MotoGP, Lorenzo: “Pronto a tornare in pista, con la Honda abbiamo fatto progressi”
Un 13° posto a Losail e il 12° in Argentina non rappresentano di certo il valore di Jorge Lorenzo, tre volte campione di MotoGP e compagno di squadra di Marc Marquez nel dream team Honda: lo spagnolo, in questo avvio, è stato frenato dagli infortuni e dalla difficoltà di trovare il miglior feeling possibile con la nuova moto, ma ad Austin lo spagnolo vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista.
Il maiorchino non ha mai vinto ad Austin
Il tracciato di Austin non rappresenta il palcoscenico migliore per Lorenzo che, nel corso della sua carriera, non ha mai vinto collezionando un 2° posto nel 2016 e un 3° nel 2013; troppo poco per chi nella sua vita ha portato a casa tre titoli nella classe regina. Il pilota della Honda, però, è deciso a migliorare il suo score rinfrancato da una condizione fisica che migliora giorno dopo giorno.
Dopo la delusione in Argentina sono pronto per tornare in pista e guidare di nuovo. Il risultato non lo ha dimostrato, ma abbiamo fatto buoni progressi l'ultima volta e stiamo capendo sempre di più la moto – sono state le sue parole nel comunicato ufficiale del team -. Quando le condizioni offrono grip, mi sento molto forte con la Honda, ma ho bisogno di più tempo per capire come avere questa sensazione anche quando la presa è minore.
La gara anonima di Termas de Rio Hondo è già alle spalle, lo spagnolo è pronto a rimettersi in sella per dimostrare di non aver dimenticato come si vince in MotoGP: quella di Austin sarà una gara particolare per lui, costretto già a fare punti per non essere etichettato troppo presto come il flop della stagione 2019. L'anno di Lorenzo è già davanti al primo bivio, una buona prestazione Oltreoceano sarebbe il miglior biglietto da visita per affrontare il resto della stagione e dimostrare di potersela giocare con tutti gli altri top driver della categoria.