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MotoGp, Lorenzo: “Sachsenring sempre difficile, ma non si sa mai”

Il maiorchino della Yamaha determinato a sfatare il tabù: “In Germania non ho mai vinto e non vedo l’ora di cogliere un grande risultato. Quest’anno ogni gara è un punto interrogativo, vedremo con elettronica e gomme diverse se riusciremo ad essere più competitivi”.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo / Getty
Jorge Lorenzo / Getty

Jorge Lorenzo arriva al Sachsenring con l’obiettivo di ridurre il ritardo di 24 punti che lo separa dal leader della classifica Marc Marquez. Reduce dalle due settimane di riposo successive alla difficile gara di Assen, dove la pioggia lo aveva fatto naufragare nelle retrovie, il maiorchino della Yamaha è pronto al riscatto, determinato a sfatare il tabù che in Germania lo tiene lontano dalla vittoria.

Non mi aspettavo una gara così difficile ad Assen, ma alla fine siamo riusciti a cogliere alcuni punti preziosi per il campionato – ha analizzato Lorenzo che con il decimo posto in Olanda ha racimolato 6 punti in classifica.

Ora affronteremo l'ultimo round della prima parte della stagione e vogliamo un grande risultato prima vacanze estive.

In Germania, il campione del mondo in carica non ha mai vinto in carriera ma ha collezionato un’impressionante striscia di podi in MotoGp, centrando dal 2009 al 2012 quattro secondi posti consecutivi e un terzo posto nel 2014.

Andremo al Sachsenring, un circuito dove non ho mai vinto – precisa – Per me e per la Yamaha è sempre una pista difficile ma quest'anno, con elettronica e gomme diverse, non si sa mai.

Ogni gara è un punto interrogativo e vedremo se questa volta saremo in grado di essere più competitivi – ha concluso.

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