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MotoGP, Lorenzo salta i GP di Repubblica Ceca e Austria: tornerà in sella alla Honda a Silverstone

Lo spagnolo, alle prese con la doppia frattura delle vertebre T6 e T8 rimediata in una caduta durante il GP di Assen, non sarà in pista nelle prossime due gare del mondiale lasciando così la sua Honda a Stefan Bradl che lo sostituì già in Germania: il ritorno del maiorchino è fissato per il 25 agosto quando si correrà la gara di Silverstone.
A cura di Matteo Vana
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Jorge Lorenzo - LaPresse
Jorge Lorenzo – LaPresse

Jorge Lorenzo non sarà in pista nei GP di Repubblica Ceca e Austria, ma tornerà a disposizione nella gara di Silverstone fissata per il prossimo 25 agosto; a renderlo noto è la Honda che, di comune accordo con il pilota spagnolo, ha deciso di non forzare i tempi di recupero concedendo all'ex Yamaha un periodo ulteriore di riposo per rimettersi in forma dopo l'infortunio subito ad Assen.

Lorenzo non recupera, salterà le prossime due gare

Una decisione, quella del team Repsol, che permetterà così al maiorchino di recuperare dalla doppia frattura delle vertebre T6 e T8 in una caduta durante il GP di Assen lo scorso 30 giugno che lo ha tenuto lontano dalla pista anche nella gara del Sachsenring: "Avendo lavorato durante la pausa estiva per il suo recupero le condizioni di Lorenzo sono migliorate ma rimane con alcuni dolori e la sua mobilità in moto è limitata. È quindi stato fissato il rientro a Silverstone" si legge nella nota diffusa dal sito ufficiale dal team del quale fa parte anche il campione del mondo in carica Marc Marquez. Nonostante il lavoro svolto in questa pausa estiva, Lorenzo sente ancora dolore, fattore che ne limita i movimenti in sella; per questo non prenderà parte ai prossimi due round tornando in pista solo tra un mese, in occasione del GP di Gran Bretagna.

A sostituirlo sarà ancora Bradl

Al suo posto ci sarà Stefan Bradl che affiancherà così Marquez in sella alla Honda ufficiale come già successo in occasione del GP di Germania: il tedesco, già iscritto come wild-car alla gara di Brno sostituirà così lo spagnolo anche nelle prossime due gare diventando così, seppur a tempo determinato, il titolare della moto più forte della stagione 2019 in MotoGP. Un'occasione da sfruttare al massimo per Bradl, già tester della casa giapponese, che avrà a disposizione due round per dimostrare il proprio talento e magari trovare un team per la prossima stagione tornando in pianta stabile nello schieramento di partenza della classe regina delle due ruote.

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